Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] sec. era prospera per l’industria della birra e dei drappi; nel 16°-18° sec. si sviluppò la produzione di maioliche e D. divenne il principale centro in Europa d’imitazione della porcellana cinese, oltre a produrre una decorazione originale, turchina ...
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Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] le abluzioni sacre nelle sagrestie (in forma di piccola vasca, specie dal Rinascimento, fu spesso riccamente decorato di marmi, sculture, maioliche ecc.).
Il l. di uso domestico ebbe varie forme. Il più diffuso, sin dal Medioevo e fino all’Ottocento ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] pp. 154-157; G. Castellani, L'arte ceramica a Fano, in Faenza, XIX (1931), 2-3, pp. 59-70; A. Mabellini, Una fabbrica di maioliche in Fano nel 1746, in Studia Picena, IX (1933), pp. 59-63; X (1934), pp. 91-96; H. Nicaise, Johannes Martinus de Duijts ...
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GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] . 25 s.; G.V. Castelnovi, Ricerche per il Guidobono, in Emporium, LXII (1956), 738, p. 243; I.M. Botto, Di alcuni fatti della maiolica ligure, in Riv. del Comune di Genova, XXXV (1958), 7, pp. 21 s.; Id., Proposte per un figulo dimenticato di G.A. G ...
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Architetto (Pietroburgo 1859 - Mosca 1926), principale esponente dell'art nouveau in Russia. A Mosca lavorò come illustratore e scenografo prima di dedicarsi all'architettura; dal 1896 insegnò alla scuola [...] Teatro d'arte di Mosca (1902). L'impianto razionale sotteso alle sue costruzioni (nelle quali S. impiegò largamente maioliche, vetro, inferriate, ornati di stucco) emerge, invece, pienamente nella sobria essenzialità di opere come la sede della casa ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] 'arte ceramica, Napoli 1908, p. 126; G. Morazzone, Il Museo Correale di Sorrento, Roma 1938, p. 8; I Mostra storica dell'arte della maiolica a Napoli, a cura di G. Borrelli, Napoli 1961, pp. n.n.; M. Causa Picone-A. M. Bonucci, Mostra di oggetti e di ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] C. nel cinquantenario della morte, Faenza 1969. Per Giuseppe: Necrol., in Il Lamone, XXV(1908), n. 10; C. Malagola, Memorie stor. sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, pp. 204, 403, 425, 531; A. Messeri-A. Calzi, cit., pp. 441-43, 461, 491, 520; E ...
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BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] . d'arte 1916,pp. 62-69;Id., Note su Virgiliotto da Faenza,in Faenza,VI (1918), pp. 34 ss.; Id., Di una scodella di maiolica faentina con la marca "Do Pi", ibid.,XII (1924), pp. 86 ss.;Id., Spigolature:…Virgiliotto e "Don Pino" da Faenza, ibid., XIV ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] scolastica e ambientale ne associò contemporaneamente una lavorativa - sebbene anch'essa di carattere formativo - presso la fabbrica di maioliche impiantata a Faenza dai fratelli Minardi, Venturino e Virginio; di quest'ultimo il G. fu vero e proprio ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] universale di Londra del 1862, e poi in quelle di Vienna nel 1873, di Parigi nel 1878 e di Milano nel 1881. Le maioliche dipinte dai due soci ottennero successo anche nelle mostre regionali romagnole del 1871 a Forlì e del 1875 a Faenza. Il B. morì ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...