Architetto e pittore di maioliche (Casteldurante 1524 - ivi 1579). Eresse le fortificazioni di Ancona, Rimini, Perugia, ecc. Diresse una bottega di maioliche a Casteldurante. Scrisse Architettura e fortificazione [...] di tutte le città e terre dell'Umbria (ms. nella Bibl. Vaticana) e I tre libri dell'arte del vasaio (ms. del 1548 nella Bibl. del Victoria and Albert Museum di Londra; 1a ed. 1857) ...
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Pittore di maioliche (sec. 18º), originario di Cerreto Sannita; fondò a Napoli (1750) una fabbrica attiva fino al 1890, specializzatasi (nel sec. 19º) in riproduzioni di vasi greci e romani. ...
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Pittore e scultore di maioliche, attivo a Siviglia tra il 1498 e il 1526. Diffuse in Spagna la maiolica istoriata e ornata di grottesche e candeliere e il bassorilievo policromo dellarobbiano: pannello [...] tombale di Iñigo López nella chiesa di S. Anna a Triana (1503), portale della chiesa del Monastero di S. Paula (1504) e altare della cappella dell'Alcázar (1504), a Siviglia ...
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Pittore di maioliche (n. Casteldurante, od. Urbania, 1480 circa - m. forse a Urbino tra il 1540 e il 1547), detto anche Niccolò da Urbino. È il più celebre maestro dello "stile bello" o "istoriato". I [...] soggetti sono tratti per la maggior parte dalla letteratura classica, ma altra sua fonte molto importante, anche dal punto di vista stilistico, sono le incisioni di M. Raimondi. Sono rari i suoi lavori ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] Popolo diSicilia, 19 ott. 1941; Id., La ceramica siciliana dalle origini ai giorni nostri, Palermo 1955, p. 72; Id., La maiolica siciliana dalle origini all'Ottocento, Palermo 1986, pp. 133 s.; Id., Ceramica siciliana d'arte, Bologna 1987, pp. 41-44 ...
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Famiglia di maiolicari di Casteldurante (ora Urbania). Guido Durantino, figlio del pittore di maioliche Niccolò Pellipario, assunse in epoca imprecisata il cognome di F. e tenne a Urbino, fino alla morte [...] anche Camillo (ancora vivo nel 1581) e Nicola, seguiti poi dai rispettivi figli Guido Durante e Flaminio. Alla famiglia F. la maiolica di Urbino deve gran parte del suo nome e la voga raggiunta nella seconda metà del sec. 16º. Tra le opere più note ...
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DALLARI
Angelica Alverà Bortolotto
Famiglia di ceramisti o meglio di imprenditori di una fabbrica di maioliche di Sassuolo, in provincia di Modena, attiva nel sec. XVIII.
Giovanni Maria nacque a Pescarola [...] , furono esposte a Modena alla Mostra del Museo civico del 1980.
Fonti e Bibl.: G. Campori, Notizie stor. e artist. d. maiolica e d. Porcellana, Pesaro 1879, pp. 108, 121, 124, 127 (110 per Giovanni); C. Malagola, Mem. stor. d. ceramiche di Faenza ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 615; G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI, Modena 1871, p. 41; G. Guasti, Di Cafaggiolo e altre fabbriche di ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...