LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] che sperava da tale genere di produzione (Zannandreis, p. 423), accettò l'incarico di modellatore e disegnatore presso la fabbrica di maioliche e porcellane a Nove di Bassano (Vicenza). Non ancora chiara è l'epoca in cui si avviò a questo tipo d ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] di cui era espressione la rivista Le Connoisseur, era centro di un commercio internazionale di falsi (gioielli, armi, maioliche, mobili ecc.); alcuni di essi sono conservati nel Museo Parmeggiani di Reggio Emilia, molti sono riconoscibili nei dipinti ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] , in Il Picchio e il Gallo, a cura di S. Anselmi, Urbino 1982, pp. 98 s.; G. Gardelli, La Via Crucis in maiolica a Peglio: storia ed arte, Urbania 1986, p. 22; C. Leonardi, Maiolicari urbaniesi innovatori nel primo Settecento, Urbania 1986, pp. 57-67 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] nov. 1857. Le sue collezioni erano state costantemente aumentate, ed estese sino a comprendere tele di "primitivi" italiani, maioliche del Quattro e Cinquecento, pitture rinascimentali e barocche; nel 1855 aveva dato a Henry D'Escamps, un archeologo ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] section italienne a l'Exposition d'Anvers 1885 (catal.), Bruxelles 1885, pp. 42, 46, 48; I. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1914, pp. 197-200; A. Minghetti, Ceramisti, Roma 1946, p. 171; M. Raganelli, P. F. ceramista romano, in ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] animando la sala centrale, aperta verso il mare attraverso laloggia palladiana, mediante specchi, consoles, candelabri, stucchi e maioliche. Ancora, per il principe russo di Lieven, egli costruì a Quisisana uno chalet "tutto su i modi settentrionali ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] dei più noti maiolicari del tempo; non si può escludere che anche lui, quindi, abbia lavorato come pittore d'istoriato su maiolica.
Delle opere citate nei documenti non abbiamo conoscenza; si ha però ricordo di una tavola con La Pietà, le Marie, s ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] della Società anonima Perugina, consigliere delegato della Società anonima Giovanni Buitoni e fratelli, consigliere della Società anonima maioliche Deruta di Perugia e della Società anonima arti poligrafiche dell'Italia centrale, con sede a Firenze ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 341; G. Raffaelli, Memorie delle maioliche durantine, Fermo 1846, p. 43; A. Antaldi, Memorie di uomini illustri... di Urbino, a cura di L. Servolini, in Urbinum ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] quale, ugualmente dotato di un vivo temperamento plastico, si rivolse essenzialmente alla scultura di piccolo formato in terracotta e in maiolica e quindi in grès, il materiale con il quale si andava rinnovando anche in Italia la ceramica. in quanto ...
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maiolica
maiòlica s. f. [da Maiorca (ant. Maiòrica o Maiòlica), nome della principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid., da cui provenivano stoviglie e altri oggetti di ceramica]. – 1. a. Prodotto ceramico a pasta...
damaschino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città di Damasco, antica e moderna capitale della Siria; prodotto a Damasco, o simile ai prodotti tipici di Damasco: drappi d. (v. damasco), lame d. (v. damaschinatura); rose d., o più com. damascene,...