GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] ("sed mobilis erat ingenii, fidei vacillantis, novitates rerum semper exoptans", p. 15).
Secondo Falcando, MaionediBari, il più alto funzionario della curia di Guglielmo I, al fine di far aderire G. a una rivolta contro il re convinse il sovrano a ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] da Ugo Falcando insieme con altri partecipanti alla congiura organizzata dal conte Roberto di Loritello, che condusse all'assassinio (10 nov. 1160) diMaionediBari, grande ammiraglio del Regno. Nel ricordarne il nome, il cronista precisa inoltre ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] acquistò peso politico nel 1160, quando la nobiltà calabrese guidata da Ruggero di Martirano si associò alla fronda contro MaionediBari, conquistando alla congiura, di cui l'ammiraglio rimase vittima nel novembre del 1160, Matteo Bonello con ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] quando nell'estate del 1156 il re ebbe ragione della rivolta, il B. riuscì ad ottenerne il perdono.
L'ascesa diMaionediBari, che come "amiratus amiratorum" era divenuto il più potente dei consiglieri del re, rinfocolò l'ostilità dei feudatari nei ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Mezzogiorno comunque, con la capitolazione diBari (16 aprile 1071), tutto il di statura politica e un modo di governare non gradito al ceto baronale, il quale mal digerì la nomina regia diMaione alla carica di 'grande ammiraglio'. Grazie a Maione ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] pensò di rivolgersi per aiuto a Guido, duca di Spoleto: alle spese di viaggio, compiuto insieme con il cognato Maione, provvide infatti ricorso allorché, intorno all'851, i musulmani diBari cominciarono a devastare l'Apulia e la Calabria, spingendosi ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] , non appena vide uscire A. dalla corte, lo insegui e lo uccise di spada. Scompariva in tal modo, nel 1161, colui che aveva cercato di raccogliere l'eredità politica diMaione da Bari.
Fonti e Bibl.: U. Falcando, La Historia o Liber de regno Siciliae ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] 463; A. Pepe, Storia della C.G.d.L. dalla guerra di Libia all'intervento, Bari 1971, ad Indicem; V.Castronovo, Giovanni Agnelli, Torino 1971, ad Ind (1970), n. 10, pp. 1101-1496; G. Maione, Il biennio rosso: autonomia e spontaneità operaia contro le ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] politico per il D. si andava sempre più riducendo: apertamente accusato di tradimento dai comunisti e da ampi settori socialisti - anche l'VIII , Le origini dei sindacati fascisti, Bari 1974, ad Indicem; G.Maione, Il biennio rosso. Autonomia e ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] sofferenza (ed. integrale a cura di G.A. Pastore, Bari 1962) è in assoluto il di E. Casares - C. Villanueva, Santiago de Compostela 1990, pp. 550-592; R. Strohm, L'opera italiana nel Settecento, Venezia 1991, pp. 160-169; F. Cotticelli - P. Maione ...
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