ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] coi suoi cani o al comando della sua piccola galera o più semplicemente intento a giocare a palla con Ferdinando di Maiorca. Bisogna pensare che avesse i bronchi delicati? Gli si faceva bere camomilla, della borrana e della tisana di rose secche fino ...
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RUSIÑOL (Rusinyol) y PRATS, Santiago
Carlo Boselli
Pittore e scrittore catalano, nato a Barcellona il 25 febbraio 1861, morto a Aranjuez il 13 giugno 1931. Appartenente a famiglia di mercanti, quando [...] ritrarre la policroma fantastica architettura arborea e la vita lussuosa e pomposa dei giardini incantati di Aranjuez o di Maiorca, con magnifici marmi e bronzi, e magiche acque, e smaglianti fiori, e alberi con dignità simbolica; o la malinconiosa ...
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GUILLÉN, Jorge
Agustin Cortés
(App. III, I, p. 801)
Poeta spagnolo, morto a Malaga il 6 febbraio 1984. Tornò in Spagna dopo un lungo esilio nel 1977. Nel ciclo Clamor. Tiempo de historia, a Maremagnum [...] ; O. Macrì, La obra poética de J. Guillén, Barcellona 1976; AA. VV., Homenaje a J. Guillén, Madrid 1978; J. Guillen, a cura di C. Meneses e S. Carrettero, ivi 1981; F.J. Díaz de Castro, La poesía de J. Guillen. Tres ensajos, Palma di Maiorca 1987. ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] , in realtà, sarebbe stata pagata soltanto la prima. Nel gennaio 1359 G. promise di non contravvenire alla rinuncia al trono di Maiorca cui la moglie si era impegnata. Da quel mese in poi vediamo spesso G. risiedere in Asti e rilasciare documenti in ...
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CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] commercio; potrebbe infatti, molto verosimilmente, essere lui quel Nicolò Contarini, mercante e nobiluomo veneziano che nel 1413 a Maiorca testimoniò in un atto del notaio Pietro Frigola la composizione di una vertenza economica tra il re d'Aragona ...
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Doria (d'Oria), Branca (o Brancaleone)
Giorgio Petrocchi
Uomo politico genovese; ricordato in un episodio della Commedia (If XXXIII 134-147), dove un altro dannato, frate Alberigo, come lui fitto nella [...] preso parte agl'intrighi del cardinale da Prato e di Moroello Malaspina per favorire i piani di Giacomo re di Maiorca sulla Sardegna). E certo che nel 1299 invocava da Bonifacio VIII il riconoscimento dei propri diritti sul Logudoro. Come vicario ...
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Nome di numerosi santi e beati:
1. Alfonso Maria dei Liguori, teologo e dottore della Chiesa (Marianella, Napoli, 1696 - Nocera dei Pagani 1787); fu prima avvocato, e a 27 anni lasciò la professione per [...] 4. Alfonso (ο Alonso) Pacheco, beato: v. Pacheco, Alonso.
5. Alfonso (o Alonso) Rodríguez, santo. Mistico (Segovia 1531 - Palma di Maiorca 1617); fattosi gesuita (1573) dopo la morte della moglie e dei figli e la perdita dei beni, come fratello laico ...
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Comune della provincia di Potenza (Basilicata). Il centro capoluogo sorge a 918 m. s. m., su un ampio sprone che si diparte dal M. Carmine (1230 m.), appartenente alla lunga dorsale (M. Caruso 1236 m., [...] tutti ad altitudini elevate (uno, Mandra S. Angelo, a 1077 m.). Sono borghi di contadini, che coltivano i grani duri "maiorca" e "saragolla" e legumi per esportazione, e borghi di pastori, che allevano mandre di ovini, caprini e bovini, produttrici ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] Acciaiuoli (v.); ma trovò ostilità nel partito che favoriva l'impero bizantino, e in un altro che pensava a Giacomo di Maiorca, figlio di Ferdinando e di Isabella di Sabran.
Alla morte di Roberto di Taranto (1364), la vedova Maria di Bourbon sperò ...
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Nato a Versailles il 19 dicembre 1683, dal delfino e da Maria Anna di Baviera, dapprima investito del ducato d'Angiò, salì poi sul trono di Spagna alla morte di Carlo II d'Austria, che tra i varî pretendenti [...] di Utrecht e di Rastadt (1713-14) la Spagna perdette tutti i suoi dominî europei, dovette lasciare Gibilterra e Maiorca nelle mani degl'Inglesi, e inoltre, oscura minaccia, non poté ottenere il riconoscimento del suo sovrano da parte dell'imperatore ...
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maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...