ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] la morte di Violante (agosto 1302), Roberto si poté risposare (nell’estate 1304) con Sancia, figlia di Giacomo, re di Maiorca e cadetto della casata aragonese. Il regno maiorchino offrì agli Angiò un alleato all’interno del sistema di potere catalano ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] dai pirati. Ritornato quindi a Firenze, ne ripartiva nell'aprile dell'anno successivo per recarsi a Valenza; da qui passò poi a Maiorca e a Barcellona, per rientrare successivamente a Firenze nel 1395. Nel 1404 tornò ancora, ma per via di terra, in ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] a.E./1148, due anni dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece a Maiorca sino al 625 a.E./1228 e a Minorca sino al 685 a.E./1286.
Arte
Poche sono le opere architettoniche riferibili con ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] essere uno spagnolo, probabilmente valenzano, e gli attribuì il Giudizio finale della Alte Pinakothek di Monaco, proveniente da Maiorca, dipinto eseguito nel 1415 secondo Pudelko (1938) per celebrare l'incontro avvenuto in Spagna in quella data tra ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] inglese. Licenziato in novembre dal servizio francese, su invito di Filippo VI accettò di mettersi al soldo del re di Maiorca Giacomo III che, spodestato dal cugino Pietro IV d'Aragona, aspirava a riconquistare il proprio Regno con l'aiuto del ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] o maggiore importanza.
Poiché il fratello tendeva a muoversi al di fuori della cerchia dei parenti nella ricerca di un successore per Maiorca, il C. il 29 ott. 1552 gli inviò un'aspra lettera per ricordargli che le intenzioni del padre Lorenzo all ...
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PALERMO (XXVI, p. 59)
Sviluppo demografico (p. 61). - Secondo l'ultimo censimento (1936) la popolazione del comune di Palermo è di 417.400 abitanti di cui 199.941 maschi e 217.459 femmine. I coniugati [...] p. 68). - Oltre alle raccolte svariatissime del Museo nazionale, Palermo possiede alcune raccolte private come quelle Chiaramonte-Bordonaro, Maiorca-Mortillaro, Santocanale, tutte, specie la prima, ricche d'opere d'arte, sia siciliane, sia italiane e ...
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Scrittore catalano nato a Barcellona il 28 novembre 1742 e morto a Cadice il 14 novembre 1813. Partecipò come sottotenente alla guerra di Portogallo (1762); ma nel 1770 si ritirò dalla vita militare e, [...] fino al completo trionfo dell'indipendenza nazionale.
Bibl.: G. Forteza Valentín, Capmany (1857), in obras críticas y literarias, I, Palma di Maiorca 1882, pagg. 5-114; e i discorsi di M. V. Amer, A. de Bofarull, C. Vidal y Valenciano, in Memorias de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] d’altra parte di essere rimasto prigioniero di «miti» e «illusioni ottimistiche» (Scritti neoilluministici, a cura di B. Maiorca, 2001, p. 396), l’illuminismo indica un atteggiamento culturale e metodologico che attraversa le epoche, in modo che «l ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] ivi, pp. 318-352; G. Berti, G. Rosselló Bordoy, E. Tongiorgi, Alcuni bacini ceramici di Pisa e la corrispondente produzione di Maiorca nel secolo XI, ArchMed 13, 1986, pp. 97-115; A. Nicolai, L. Vallauri, A propos des céramiques ornamentales sur les ...
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maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...