MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] "megarica", vetri, amuleti, bronzi, ecc.). Le impressionanti teste di toro fuse in bronzo, trovate a Son Corrò (Maiorca) in un santuario talayotico ma con oggetti romani, costituiscono tuttora un enigma cronologico, anche più dei grandi candelabri d ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] che l’Italia sia debitrice del rivestimento a smalto stannifero alle officine mauro-iberiche, benché il nome di maiolica (da Maiorca, isola delle Baleari) dato dapprima alla c. lustrata italiana, poi a tutta la produzione stannifera, possa sembrare ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] 317 ss., 325 ss.; G. Maetzke, ibid., pp. 735 s.; G. Lilliu, Primi scavi del villaggio talaiotico di Ses Païsses-Artà Maiorca, in Rivista dell'Istituto Nazionale d'Archeologia e Storia dell'Arte, n. s., IX, 1960, p. 62 ss., figg. 84-86 (pseudonuraghi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] a lati curvi e fondo circolare gradato, o ancora la chiesa di Son Peretó-Sa Carrotja di Manacor a Maiorca, dotata di due vasche battesimali, probabilmente non coeve, ambedue cruciformi, una delle quali di notevoli dimensioni.
Considerando l’intensa ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di Marin Sanudo) e Angelino Dalorto (1325; Parigi, BN, lat. 4939, c. 9). I geografi catalani, istallati a Maiorca, privilegiarono la descrizione delle rotte dell'oceano e delle vie dell'Estremo Oriente; nel 1375 elaborarono una tavola comprensiva di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del Santo Sepolcro.Nel 1333 il francescano fra Roger Garin, a nome dei reali di Napoli Roberto d'Angiò e Sancia di Maiorca, iniziò le trattative per l'acquisto del Cenacolo cristiano sul monte Sion, a Gerusalemme; nel 1335 l'operazione fu conclusa e ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] de la Ràpita, presso Tortosa (prov. Tarragona), una zona anch'essa ricca di pozzi artesiani, e nell'isola di Maiorca, nelle Baleari. Dalla prospettiva di questa analisi risulta impossibile distinguere con chiarezza l'identità sociale dei Banū 'Abd al ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] ) passano notevoli differenze strutturali e cronologiche considerevoli tanto quanto quelle che intercorrono tra le stesse costruzioni torriformi di Maiorca ed i semplici nuraghi sardi. Come si vede, non è così facile proporre comparazioni tra forme ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] musulmane, instaurando un nuovo regime di intolleranza religiosa. Il dominio almoravida crollò per opera degli Almohadi (Maiorca, ultimo baluardo degli Almoravidi, cadde nel 1202) che, meno intolleranti dei loro predecessori, riuscirono per qualche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] e Valentia (Valencia), fondazioni di Decimo Giunio Bruto nel 138-133 a.C., di Palma e Pollentia nell'isola di Maiorca, fondazioni di Cecilio Metello Balearico nel 123/2 a.C. Il ruolo centrale che alcune di queste città assunsero successivamente non ...
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maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...