Giornalista, storico e archeologo (Ciudadela, Minorca, 1819 - Palma, Maiorca, 1896). Continuò, con F. X. Parcerisa, l'opera iniziata da P. Piferrer i Fábragas, Recuerdos y bellezas de España (1839-65). [...] I risultati della sua attività sono raccolti in Ensayos religiosos, políticos y literarios (1853-73) ...
Leggi Tutto
Letterato e poeta catalano (Artá 1856 - Palma di Maiorca 1923); studiò i rapporti tra la letteratura spagnola e quelle straniere; pubblicò studî letterarî, biografie, monografie: Primicias (1884), Saludos [...] (1887), Poesías (1900), Páginas mallorquinas (1912); quale contributo agli studî italianistici si ricorda Influencia de la lengua y la literatura italiana en la lengua y la literatura castellana (1913) ...
Leggi Tutto
Pittore, acquafortista, letterato catalano (Calaf 1856 - Palma di Maiorca 1920); studiò a Roma, a Parigi, a Londra, dove si perfezionò nell'arte della pittura; lavorò all'illustrazione di alcuni volumi [...] della Biblioteca Arte y Letras di Barcellona (1881-90) e compose molti ex libris. Fu illustratore delle proprie opere letterarie, fra le quali si ricordano Quan jo era noy (1897), Anyoranses (1902), Aplech ...
Leggi Tutto
Lorenzo, Jorge. - Corridore motociclista spagnolo (n. Palma di Maiorca 1987). Considerato tra i piloti più precoci e promettenti della sua generazione, ha incominciato a gareggiare a soli quattro anni. [...] Ingaggiato dalla scuderia spagnola Derbi, nel 2002 ha esordito nel Campionato del mondo di velocità, classe 125. Tre anni più tardi ha debuttato in classe 250, dove ha vinto due titoli di categoria (2006-07). ...
Leggi Tutto
Poeta catalano (Sant Andreu del Palomar 1823 - Palma di Maiorca 1894), di ispirazione romantica ma cultore di forme sobrie e classicheggianti. Accanto a motivi storici e tradizionali, come quello della [...] leggenda El castillo de Montcada, predilesse temi naturalistici e sentimentali (Lo treball de Catalunya, La llar, La muntanya catalana). La sua opera fu raccolta in un vol. di Poesies (1892) ...
Leggi Tutto
Figlio (Perpignano 1336 - Soria 1375) di Giacomo III di Maiorca, sposò (1363) Giovanna I di Napoli. Ammalatosi di mente, fu chiuso nelle sue stanze, donde (1363) fuggì per tentare la conquista dei beni [...] paterni. Caduto in prigionia degli Aragonesi e riscattato dalla moglie, tornò (1366) a Napoli per un anno, quindi in Castiglia, dove morì, sembra avvelenato ...
Leggi Tutto
Scrittore ed ecclesiastico spagnolo (Alcudia de Carlet, Valenza, 1750 - Palma di Maiorca 1832), segretario dell'Inquisizione di Valenza. Scrisse sermoni e alcune opere bizzarre: Oración en que se persuade [...] que es menor mal sufrir ratones que tener gatos (1779); Oración en defensa de los gatos (1787); Analogía entre la república constitucional y la república de las abejas (1820) ...
Leggi Tutto
Ammiraglio aragonese (Calatayud 1298 - Saragozza 1364); prese parte nel 1343 alla conquista di Maiorca. Governatore del regno, ebbe il comando della flotta operante in Sardegna, che con la flotta veneziana [...] di N. Pisani batté i Genovesi a La Lojera (1353) e il giudice d'Arborea (1355). Inviso per l'alta posizione a corte, si ritirò in convento, ma ne uscì presto; accusato di segrete intese con il re di Castiglia, ...
Leggi Tutto
CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] risiedere nella sua diocesi (1º ott. 1449). Il 26 ottobre 1451 aggiunse ai benefici del C. anche la prepositura di Palma di Maiorca e l'arcidiaconato di Gerona.
Dal 27 ottobre del 1450il C. fece parte del gruppo di cardinali residenti in Curia ed è ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Süchteln, Renania settentr., 1903 - Dülken, Renania settentr., 1989). Fece studî irregolari, prima di trasferirsi a Maiorca (1931), poi in Francia, in Portogallo, in Svizzera, per tornare [...] in Germania nel 1985. Il contatto con la cultura iberica fu determinante per la sua formazione. La sua produzione poetica, in una ripresa barocca, alterna il grottesco al meditativo (così in Vigolotria, ...
Leggi Tutto
maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...