Scrittore francese (Parigi 1888 - Neuilly 1948). Cattolico, di un pessimismo quasi giansenistico, indaga il problema della grazia e del male in figure e aspetti della provincia francese. Visse qualche [...] tempo a Maiorca, in Brasile (durante la seconda guerra mondiale), poi in Tunisia. Il primo romanzo, con cui si affermò, Sous le soleil de Satan (1926), rimane la sua opera migliore. Seguirono: L'imposture (1927); La joie (1929); Un crime (1935); ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] Genova, Pisa, Firenze, Siena, Livorno. Poi si recò a Roma, per studiare al collegio "Nazareno" ove ebbe per maestro il p. Paolo Chelucci e si dedicò agli studi di giurisprudenza e, soprattutto, di letteratura, ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), fu nominato ministro di Grazia e Giustizia (1797-98). Relegato a Maiorca (1801-08) per un suo scritto, Informe acerca del tribunal de la Inquisición, si dedicò a studî storici sul ...
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VIVANCO, Luis Felipe
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a San Lorenzo del Escorial il 22 agosto 1907. Formatosi, negli anni che precedettero la guerra civile, attorno al gruppo neocattolico della [...] . La crisi di quella poetica induce V. a un lungo silenzio, quasi ininterrotto fino alle liriche di El descampado (Palma di Maiorca 1957), dai delicati toni intimistici, mentre non è venuto meno l'impegno critico e teorico per i problemi e le sorti ...
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GUILLÉN, Jorge
Agustin Cortés
(App. III, I, p. 801)
Poeta spagnolo, morto a Malaga il 6 febbraio 1984. Tornò in Spagna dopo un lungo esilio nel 1977. Nel ciclo Clamor. Tiempo de historia, a Maremagnum [...] ; O. Macrì, La obra poética de J. Guillén, Barcellona 1976; AA. VV., Homenaje a J. Guillén, Madrid 1978; J. Guillen, a cura di C. Meneses e S. Carrettero, ivi 1981; F.J. Díaz de Castro, La poesía de J. Guillen. Tres ensajos, Palma di Maiorca 1987. ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] : secondo quanto scriveva, in luglio, S. Regolo al Vettori, il L. era stabilmente a Bologna come segretario del vescovo di Maiorca G.B. Campeggi, lì presente per il trasferimento del concilio di Trento.
È quello il periodo più fecondo per l'attività ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] fino alla tempesta che, il 30 ag. 1601, rigettò la flotta a largo dell'Africa e costrinse il Doria, riparato a Maiorca, a rinunciare al progetto, in vista del prossimo rientro ad Algeri della flotta turca.
Ma in quegli anni, posteriori al 1600 ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] nella sua Crusca provenzale (Roma 1724) - lal etteratura catalana, fiorente dal Duecento al principio del Cinquecento in Catalogna, Maiorca e Valenza: il suo elogio di Ausiàs Mare ("il Petrarca dei provenzali") e di Joanot Martorell (definisce il suo ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] vescovo di Ruspa e vicario apostolico della Bosnia ottomana, e di mons. A. Despuig y Dameto di Palma in Maiorca., patriarca d'Antiochia. Per il secondo filone, dopo un soggiorno a Zara protrattosi fino alla predicazione quaresimale del 1781, nel ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] . Della prima, spesso ristampata (Venezia 1581, comprendente il De venatione, dedicata con aggiunte e c'orrezioni al vescovo di Maiorca, Fr. Campeggi; Francofurti 1581, 1584, 1588, 1596; Parisiis 1583, 1605; Genevae 1596, 1618, 1620, 1636, 1651, 1653 ...
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maiorchino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Maiòrca, principale isola dell’arcipelago delle Baleari, nel Mediterraneo occid.: la popolazione, la vegetazione m.; come sost., abitante, originario o nativo di Maiorca.
eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, reduce da tre eurofinali consecutive...