(o BaLuba) Il più numeroso e importante gruppo etno-linguistico (bantu) della Repubblica Democratica del Congo sud-orientale, tra il Sankuru e il Lago Tanganika; verso S si spingono fino all’alto Zambesi. [...] , Songe), che fondarono a partire dal 16° sec. vasti regni di tipo feudale. Base dell’economia è l’agricoltura (mais, miglio, manioca) accanto all’allevamento di bestiame di piccola taglia; i bovini sono poco numerosi. Fra le tecniche sono sviluppate ...
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RHODESIA (A. T., 118-119)
Roberto ALMAGIA
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Renato BIASUTTI
Territorio vastissimo (1.135.134 kmq.), che fa parte dei domini africani della Gran Bretagna ed è compreso [...] degl'indigeni e anche per nutrimento del bestiame; ve n'è un largo margine per l'esportazione. Ma di solito alla coltura del mais si associano quella del tabacco, che utilizza la mano d'opera dei Mashona, e quella degli alberi da frutto e del legumi ...
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Stato del Venezuela, prevalentemente montuoso (Cordigliera del Venezuela) e percorso dal fiume Aragua, la cui valle è fertile e ben coltivata; si affaccia, per breve tratto di costa, sul Mare delle Antille. [...] se la si confronta con quelle di parecchi altri stati del Venezuela. Nell'Aragua si coltivano soprattutto cacao, caffè, mais, riso, canna da zucchero, tabacco. Capitale è Maracay (9311 ab. nel 1920), in una regione fertile, collegata per ferrovia ...
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VEDELAGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Località della provincia di Treviso, 19 km. a occidente da questa città, posta nell'alta pianura veneta, a poca distanza dalla linea delle resultive, 45 m. [...] seminativi (in mag- gioranza con piante legnose) nei quali prevalgono i prati artificiali e poi il frumento e il mais. Esistono in tutto 1440 aziende agricole e l'agricoltura è per 4500 persone occupazione principale e per un migliaio occupazione ...
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no-Ogm
(no ogm), agg. inv. Contrario alla produzione e all’uso di organismi modificati geneticamente; privo di modificazioni genetiche.
• Giancarlo Galan, il ministro alle Politiche agricole, non ci [...] di essere strattonato, chiarisce: «Ove le indagini in corso rivelassero che realmente quello seminato è mais geneticamente modificato, spetterà all’Autorità giudiziaria valutare i provvedimenti da assumere secondo quanto previsto dal decreto ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] di due o tre millenni rispetto all’Asia sud-occidentale; le ragioni sono forse da ricercare nel minore rendimento delle colture americane (mais, zucca, fagiolo, e, più a sud, patata e manioca) e nel fatto che, a eccezione del lama e dell’alpaca nelle ...
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Sumba Isola dell’Indonesia (11.082 km2 con 611.422 ab. nel 2005), nelle Piccole Isole della Sonda a S di Sumbawa e di Flores, dalle quali la separa lo Stretto di Sumba. Amministrativamente è compresa nella [...] è Waingapu, il centro principale dell’isola. L’interno è montuoso e raggiunge 1225 m s.l.m. Si coltivano mais, riso, caffè, frutta e tabacco; sviluppato l’allevamento equino. Intenso lo sfruttamento forestale (famoso il legno di sandalo). Vi sono ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] la resa del raccolto si riduce drasticamente: dall'1 al 13% nel caso del mais, dal 7 al 31% per la soia, e dal 4 al 27% le potenzialità produttive. Ad esempio, dal 1950 i rendimenti di mais negli Stati Uniti e di grano nell'Europa occidentale sono ...
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Sabino, Fernando
Sabino, Fernando. – Scrittore e giornalista brasiliano (Belo Horizonte 1923 - Rio de Janeiro 2004). Inizia a lavorare come conduttore radiofonico di un programma per bambini e a collaborare [...] O Folha de Minas. Degli stessi anni è il suo esordio letterario: il libro di racconti Os grilos nao cantam mais (1941). Successivamente diventa collaboratore regolare del giornale Correio da Manhã , poi del Jornal do Brasil. Tra le sue opere più ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sia virulenti (della serie T) sia lisogeni (il fago λ), del mais, del topo e, in un secondo tempo e in misura sempre più essere trasferiti con DNA puro.
I cromosomi facilmente osservabili del mais e il gran numero di semi di ogni singola pannocchia ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...