RICA Popolazione (p. 641). - Il censimento della popolazione del 1933 diede 551.541 ab., che una valutazione al gennaio 1937 fa salire a 592.000.
Condizioni economiche (p. 642). - Nel 1935-36 il caffè [...] degli ananassi, esportati nella Zona del Canale. Delle coltivazioni che servono esclusivamente al consumo interno, la più ragguardevole, quella del mais, si stende su 33.000 ha. e dà circa 80.000 q. annui.
Commercio (p. 642). - Il commercio, dal 1932 ...
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. Mitico demiurgo, legislatore dei Maya (v.) e fondatore della città di Mayapán. Il suo nome deriva dal vocabolo maya cucul, ossia l'uccello quetzal (Trogon collaris o Pharomacrus mocinno) e can "serpente"; [...]
C. sarebbe vissuto nel secolo X d. C., quale eroe civilizzatore dei Maya, presso i quali avrebbe introdotto la coltivazione del mais e del cotone e l'uso di cerimonie religiose. Viene rappresentato come un uomo barbuto con enormi denti uscenti dalla ...
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Tribù del gruppo Guarani di 20-25.000 individui che abita la Bolivia sud-orientale, nella quale giunse dal Paraguay al principio del sec. XVI, sottomettendo i Chané e altre tribù locali. Queste probabilmente [...] ancora oggi nell'interno del Gran Chaco un piccolo gruppo indipendente. I Ciriguani vivono principalmente dell'agricoltura (mais). Originariamente solevano abitare in varie famiglie in una stessa capanna molto grande; attualmente le loro dimore ...
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MINAS (A. T., 157-158)
Emilio Malesani
Città dell'Uruguay, capoluogo del dipartimento che portava lo stesso nome, ma che ora è chiamato Lavalleja. È questo un dipartimento interno, confinante con quelli [...] un notevole sviluppo della pastorizia (mezzo milione di bovini e oltre un milione di ovini) e dell'agricoltura (grano e mais), mentre poco sfruttate sono le ricchezze minerarie che vi esistono in discreta quantità.
Minas, a 125 km. da Montevideo, a ...
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ÑUBLE (A. T., 160-161)
Riccardo Riccardi
Provincia del Chile centrale, con 14.211 kmq. di superficie, compresa tra le provincie di Maule e di Concepción e confinante a est con l'Argentina. È formata [...] è quella che ha la maggiore percentuale di terreno coltivato (90%) e che dà la maggiore quantità di grano. Importanti sono pure le colture di mais, viti e alberi da frutta. Fiorente è l'allevamento del bestiame, soprattutto nella zona montuosa. ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] vol. 176, pp. 130-158, 383-399, 597-604; vol. 177, pp. 534-550; vol. 178, pp. 126-144, 333-371; Pellagra e mais, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, XXI (1862), pp. 46-48; Sulle cause della pellagra. Ricerche, ibid., XXXII (1872), pp. 9-12, 69-73 ...
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carotenoide
Pigmento liposolubile variamente colorato dal giallo al violetto, molto diffuso nel regno vegetale e animale. I c. vegetali, implicati nella fotosintesi accanto alla clorofilla, si trovano [...] antiossidanti (➔). I c. si distinguono, a seconda che la molecola contenga ossigeno o no, in xantofille (zeaxantina nel mais; luteina nelle foglie verdi) e caroteni (carotene di carote, albicocche, zucche, ecc.; licopene del pomodoro). Le xantofille ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] (California meridionale) il t. nasce dal corpo combusto di Mukat (figura maschile) insieme ai meloni, alle zucche e al mais e dal defunto progenitore viene nominato per primo quale pianta destinata ai vecchi per fumare. Nel quadro delle esperienze e ...
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Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] in altri centri di diffusione dove vennero sfruttate specie vegetali e animali autoctone: Cina settentrionale e meridionale (riso, soia, suini), Asia sud-orientale, Mesoamerica e America andina (mais, patate, lama), Africa sudanese (miglio, sorgo). ...
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Attrice, regista e sceneggiatrice cinematografica francese (n. Parigi 1947). Figlia di Jean-Marie (n. 1915 - m. 1973), importante regista teatrale, specialista del teatro brechtiano e scopritrice di autori [...] . Sceneggiatrice e interprete del film On s'est trompé d'histoire d'amour, di Jean-Luis Bertucelli (1973), nei suoi primi lungometraggi (Mais qu'est-ce qu'elles veulent?, 1975; Pourquoi pas?, 1978; Qu'est-ce qu'on attend pour être heureux?, 1982) ha ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...