In agraria, operazione che si effettua accumulando terra al piede di piante in accrescimento, allo scopo di favorire l’emissione di nuove radici (mais) o per ottenere l’imbianchimento delle parti sotterrate [...] (porro, finocchio, sedano) ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] di specificare il tipo di tessuto dove la tossina Bt deve essere prodotta (per es., nel fusto o nelle radici del mais, secondo il tipo di danno che si vuole evitare).
Le piante geneticamente modificate per la tolleranza a erbicidi sono coltivate sul ...
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SORGO (XXXII, p. 165; App. II, 11, p. 867)
Francesco CRESCINI
I sorghi ibridi. - La preparazione dei s. ibridi (Sorghum vulgare), che segue quella dei mais ibridi, già introdotta da circa un secolo, [...] specie agrarie, d'introduzione più recente, ha un'importanza che supera, in certi ambienti, quella assegnata alla produzione dei mais ibridi; il s. ibrido da granella e da foraggio, infatti, riesce a penetrare vaste zone climatiche e pedologiche non ...
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Gruppo etno-linguistico bantu stanziato in Zambia, sul fiume Kafue e sul medio Zambesi. Fondamentalmente allevatori di bovini, Gli I. vivono principalmente di agricoltura (miglio, mais, manioca, banano). [...] L’organizzazione politica si fonda sulla coalizione di più villaggi, guidati da un capo tradizionale, coadiuvato da un consiglio di anziani. La società è suddivisa in numerosi clan esogamici matrilineari, ...
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Termine con cui si fa riferimento a diversi tipi di plastica realizzata non a partire da derivati del petrolio, bensì con materie prime rinnovabili quali mais, grano, patate dolci, canna da zucchero, alghe, [...] oli vegetali e altre. L’impatto ambientale delle b. rispetto alle plastiche tradizionali è assai ridotto; si abbatte infatti la quantità di CO2 emessa nel processo di produzione. Inoltre la maggior parte ...
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sitosterolo
Composto chimico organico, fitosterolo (detto anche sitosterina) con struttura simile a quella del colesterolo, presente in diverse forme isomere nell’olio di varie piante (sorgo, mais, soia, [...] olivo, ecc.) e anche in alcune alghe. II β-s. è usato come intermedio nella preparazione di steroli ad azione ormonale; svolge un’attività ipocolesterolemizzante: durante la digestione forma micelle miste ...
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Erba annua (Bidens tripartita) delle Asteracee, frequente lungo i fossi e negli acquitrini in tutta l’Europa e nell’Asia; in certi luoghi infesta i campi di mais e di patate. I frutti somigliano all’omonimo [...] insetto (➔ forficola), perché sono provvisti all’apice di due lunghe appendici munite di peli riflessi con i quali aderiscono ai vestiti delle persone e al vello degli animali. In passato aveva applicazioni ...
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Gruppo indigeno dell’America Settentrionale, stanziato nei territori aridi dell’Arizona meridionale a S del fiume Gila e alcune zone limitrofe del Messico. I P. sono agricoltori sedentari (mais, frumento, [...] fagioli) e commercianti di sale, abilissimi nell’arte dell’intreccio. Si suddividevano in clan patrilineari, ripartiti in due fratrie, la gente rossa, o dell’avvoltoio, e la gente bianca, o del coyote. ...
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zeaxantina Isomero della xantofilla, è un diidrossiderivato del β-carotene, con formula C40H56O2, che costituisce il pigmento giallo presente in quasi tutti i vegetali, in particolare nelle cariossidi [...] di mais, nonché nel giallo d’uovo, dove è di origine alimentare; sotto forma di estere è presente in diverse foglie e frutti. Otticamente inattiva, la z. è insolubile in acqua e solubile in molti solventi organici. ...
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RHOPOS (῾Ρόπ[ος])
P. Moreno
Marmorario greco attivo a Mérida (Emerita Augusta), in Spagna, in età romana.
Il nome di R. ricorre con quello di altri scultori greci: Mais(on), Hyllos, Sargeas, sugli elementi [...] architettonici del teatro di Mérida, attribuito all'età traianea, ma che potrebbe anche risalire alla fondazione augustea della città. In particolare il nome di R., inciso su di una cornice, è accompagnato ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...