Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dal Lago Nasser, in parte captate da falde sotterranee profonde. Le coltivazioni sono in parte di sussistenza, e tra esse primeggiano i cereali: mais (6,8 milioni di t nel 2006), grano, riso (nel Delta, con rese tra le più alte del mondo); in parte ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] soprattutto per la fabbricazione di rum e alcol, seguite da tabacco e cotone; tra le colture di sussistenza prevalgono il mais, la manioca, i fagioli, il riso e la frutta. Grande importanza riveste la zootecnia, fondata sull’allevamento bovino in ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] solare e l'idrica. Altre possibili risposte alla crisi energetica globale sono date dai biocombustibili, prodotti dalla lavorazione del mais o di altre piante, o dall'idrogeno, un elemento praticamente inesauribile e che, utilizzato nelle celle a ...
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Stato dell’Africa occidentale; comprende il tratto di costa atlantica esteso dal Capo Roxo all’estuario del fiume Kogon e il prospiciente Arcipelago delle Bissagos. Il territorio confina a N con il Senegal, [...] per il 62,4%, occupando oltre i quattro quinti della popolazione attiva. Prevalgono le colture di sussistenza (riso, mais, miglio, ortaggi), che tuttavia non riescono a soddisfare il fabbisogno interno, pesantemente gravato da una eccessiva pressione ...
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Stato del Sud-Est asiatico nell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda. Il Paese, già colonia del Portogallo, divenuta indipendente il 19 maggio 2002, occupa la sezione orientale dell’isola di Timor, [...] l’indipendenza. La base dell’economia locale è formata dall’agricoltura, in larga parte costituita da coltivazioni di sussistenza (riso, mais, manioca, noci di cocco, copra). Tra i prodotti d’esportazione, gli unici di un certo rilievo sono il caffè ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] si ricava principalmente dalla soia e dal girasole; gli oli importati in maggiore quantità sono quelli di palma, di colza, di mais e di cocco. S. saltellanti Sono così detti (anche s. ballerini), i s. di Sebastiania palmeri, arbusto delle Euforbiacee ...
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(o Quichua) Famiglia etno-linguistica dell’America Meridionale. Vi appartengono gli abitanti di alcune zone del Perù, della Bolivia e dell’Ecuador odierni. Con i Chibcha e gli Aymará, i Q. furono i creatori [...] speciale sistema mnemonico consistente in cordicelle annodate, dette quipu. La terra coltivabile era lavorata: l’agricoltura (mais, patate, canna da zucchero) era notevolmente progredita, con uso di terrazzamenti, di irrigazioni razionali con canali ...
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Città del Messico (265.033 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo, posta a 1545 m s.l.m. in un’ampia vallata. Lavorazione artigianale e fabbriche di tessuti. Sviluppato il turismo; industrie alimentari. [...] , varietà di clima e vegetazione. Il territorio è ricco di risorse agricole, forestali e minerarie, con produzione di mais, cotone, canna da zucchero, cereali, caffè, tabacco e legnami pregiati; nelle zone montuose si trovano giacimenti di oro ...
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Briganti di strada attivi nei territori balcanici, in epoca medievale. Il fenomeno rappresentò una preoccupazione essenziale per i Turchi, che nell’estendere il loro dominio nei Balcani concentrarono il [...] hajdu la contea Hajdú-Bihar (6211 km2 con 543.802 ab. nel 2008), nella pianura ungherese; capoluogo Debrecen. Coltivata a grano e a mais, salvo a E, dove prevalgono frutteti, e a O, dove il suolo è in gran parte occupato da pascoli. Estrazione di gas ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] le più largamente diffuse, con prevalenza del grano a N., dell'orzo a S., e in complesso di questo su quello; riso e mais costituiscono la base della seconda stagione coltivativa, che va da agosto a dicembre. Accanto a queste solo la palma da dattero ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...