TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] La provincia di Treviso è una delle più intensivamente e meglio coltivate del Veneto. L'area maggiore è sfruttata a cereali (grano e mais) e a foraggi; seguono i prati naturali e i pascoli (20%), i boschi e i vigneti. Fra i prodotti agricoli oltre ai ...
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SETTE COMUNI, Altipiano dei (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giovanni BACH
L'altipiano dei Sette Comuni, detto anche di Asiago dal nome del centro di popolazione più importante, fa parte delle Prealpi [...] somma a 3400 ettari, formati per lo più dai piccoli appezzamenti, dai quali si ricava un po' di cereali (frumento, orzo, avena, mais e, qualche volta, il grano saraceno) e di patate.
Assai più estese sono le aree tenute a prato e a pascolo, per le ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] fornisce oggi quote consistenti e crescenti di molte derrate. Produzioni cerealicole cospicue sono sia quella del grano sia quelle del mais e dell'orzo, cui si associano la patata e i fagioli, oltre al riso, ricavato in coltura irrigua nella valle ...
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VALSUGANA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Amedeo TOSTI
Si chiama Valsugana la regione storica del Trentino che corrisponde abbastanza bene all'unità morfologica della valle longitudinale [...] 2100 ettari) sono le piante alimentari maggiormente coltivate, anche per la ragione che dànno prodotto sino a notevoli altezze: il mais sino a 800 m., la patata e il fagiolo sino alle dimore temporanee inferiori. Assai meno coltivati sono il frumento ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] che la pianta resistente metabolizza il principio attivo detossificandolo, a volte in modo assai specifico: è il caso di mais e sorgo che declorurano l'atrazina trasformandola in idrossi- o in glutatione-atrazina, entrambi inattivi, o della bietola ...
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TONCHINO (fr. Tonkin; A. T., 95-96)
Clarice Emiliani
Provincia dell'Indocina Francese, confinante a N. e a NE. con le provincie cinesi di Yün-nan e Kwang-si, a O. col Laos, a SO. con l'Annam; a SE. si [...] ottenuti con l'incendio di una porzione di bosco, che vengono sfruttati temporaneamente dagl'indigeni; vi si coltiva riso, mais, manioca, cotone, canapa, tabacco e oppio. La rotazione delle colture è varia; alcune volte il rai viene abbandonato dagl ...
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PUEBLOS (sp. "villaggi")
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Costruzioni molto singolari, disseminate nel Nuovo Messico e nell'Arizona (Stati Uniti) molte delle quali sono ancora abitate [...] la civiltà europea, hanno conservato tanto del loro antico tenore di vita (costruzione della casa, modo di coltivare il mais) e dei loro originarî costumi (cerimonie religiose, struttura sociale) che, come è stato giustamente detto, si trova tra essi ...
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MICHIGAN (abbr. Mich.; A. T., 134-135)
Giuseppe CARACI
John Allen KROUT
Uno degli Stati della Confederazione nordamericana, il 22° in ordine decrescente di superficie (150.162 kmq.). Il suo territorio [...] relativi sono: 4°,1; −12°,0; 10°,8; e 760 mm.).
L'agricoltura forma una delle basi dell'economia dello stato: si produce mais (1931: 17.420.000 hl.), avena (12.360.000 hl.), patate (10.905.000 hl.), grano (6.179.500 hl.), barbabietola da zucchero ...
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Popolazione indigena del NO. argentino, oggi scomparsa, le cui prime notizie ci sono date dalla Relazione breve del padre Diego de Torres (Milano 1603). Pochi anni innanzi, peraltro, il padre Bárzana li [...] alcune piante silvestri, ma che esercita già l'agricoltura in grado piuttosto intenso (cucurbite, tuberi, fagioli e soprattutto il mais). Nei luoghi aridi le acque venivano raccolte con il sistema delle terrazze d'irrigazione; il lama era da essi ...
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Samoa
Marina Faccioli e Francesca Socrate
(XXX, p. 606; App. III, ii, p. 656; IV, iii, p. 260; V, iv, p. 616)
Popolazione e condizioni economiche
di Marina Faccioli
Nel 1998 la popolazione aveva raggiunto [...] banane, canna da zucchero) coprono circa l'80% del valore totale delle esportazioni; per il fabbisogno interno si coltivano il mais, il taro, l'albero del pane e l'igname. Di scarsa importanza l'allevamento del bestiame (suini, bovini, pollame), pure ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...