Georgia
Martina Teodoli
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(XVI, p. 639; App. II, i, p. 1030; V, ii, p. 395; v. urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Territorio e popolazione
Tipico paese transcaucasico [...] dal Caucaso e può accogliere perciò anche colture che richiedono umidità come il cotone, oltre che piantagioni di tabacco, mais, barbabietola, soia; non mancano peraltro i vigneti, che erano i migliori dell'URSS. Nell'insieme l'agricoltura georgiana ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] prato, un quinto circa a campo, un settimo a bosco. Occupazione prevalente della popolazione è l'agricoltura (colture di mais, fagioli, patate, noci, frutta) e l'allevamento bovino. Scarsa importanza hanno ora il lanificio e la lavorazione del ferro ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] (670.000 q), le arachidi (1,4 milioni di q), la palma e la canna da zucchero. Al consumo locale sono invece destinati il mais (4,3 milioni di q), il miglio (4 milioni di q), la manioca, il riso, ecc. Notevole importanza hanno l'allevamento (4,4 ...
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Uno dei tredici stati nord-atlantici che formarono il nucleo degli attuali Stati Uniti; fondato nel 1637, eretto in colonia autonoma nel 1662. Per superficie (12.860 kmq.) è il terz'ultimo dell'Unione, [...] O., solo alcune colture industriali (in primo luogo quella del tabacco) assunsero una decisiva importanza. Cereali (soprattutto mais) e patate dànno un prodotto veramente notevole, ma solo piccole aree sono dedicate a queste colture. L'abbondanza ...
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SOIA (o Pisello cinese, o Fava di riso, o Fagiolo del Giappone)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, il cui nome botanico è Glycine hispida (Moench.) Maxim (o anche Soja hispida [...] germogli fornendo un secondo taglio. Può essere coltivata da sola, oppure, come si fa negli Stati Uniti, consociata col mais, perché non danneggia questa coltura, arricchisce il terreno di azoto e fornisce abbondante e buon foraggio. Per coltivare la ...
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TROMPIA, Val (A. T., 17-18-19; 20-21)
Giuseppe Caraci
È la valle percorsa dal fiume Mella, affluente dell'Oglio, tutta compresa nella provincia di Brescia. Il nome le viene dai Trumplini (onde l'aggettivo [...] caratterizzano la parte bassa della valle. In questa è fatto posto relativamente largo ai seminativi (7%, per lo più frumento e mais), che invece si riducono ad aree trascurabili nell'alta valle (0,6%). I boschi occupano all'incirca una metà della ...
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SAN GALLO (A. T., 20-21)
Maria Modigliani
GALLO Cantone della Svizzera nordorientale con una superficie di 2014 kmq. Confina a N. con il cantone di Turgovia e con il lago di Costanza, a E. con l'Austria, [...] importanza; si pratica soprattutto nella valle del Reno e della Linth, ove sono fiorenti le colture della patata, del mais, degli alberi da frutto e della vite. Quasi dappertutto le colture meno redditizie sono state sostituite da praterie e pascoli ...
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. Tribù indigena incontrata dai Francesi nel Canadà al tempo dei primi insediamenti. Il nome (ingl. Aigonquin) fu esteso poi alle tribù affini e, modernamente, a tutta una famiglia linguistica (ingl. Algonquian), [...] a seconda delle regioni. Gli Algonchini del nord erano cacciatori semi-nomadi, nel centro e nell'est coltivatori di mais e relativamente sedentarî; i gruppi occidentali conducevano, con la caccia al bisonte, la vita propria all'ambiente delle ...
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SAN LUIS (A. T., 160-161)
Clarice EMILIANI
LUIS Città dell'Argentina, capoluogo dell'omonima provincia, con circa 19.000 ab. (1932); fondata nel 1596 da Martín de Loyola, governatore del Chile, sorge [...] colture sono limitate alle valli della Sierra e alla zona meno povera di acque della pianura; si coltivano cereali e mais, alberi da frutta e vite, ma soprattutto alfalfa che è la coltura principale.
La popolazione della provincia, che al censimento ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] e miti. Dal 1984 collabora con il Théâtre du Soleil, per il quale ha scritto diversi testi teatrali (L'histoire terrible mais inachevée de Norodom Sihanouk, roi du Cambodge, 1985; L'Indiade, ou l'Inde de leurs rêves, 1987; Voile noire, voile blanche ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...