Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto robusto, pieno (di midollo), foglie ampie e fiori monoici: i maschili riuniti in un’infiorescenza apicale digitata; i femminili in più infiorescenze a spiga composta (detta volgarmente pannocchia) avvolte ...
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(o silo-mais) Insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce; è un componente comune nella dieta [...] dei bovini di allevamento, appetibile, economico e disponibile in tutte le stagioni, ma che richiede opportune integrazioni per le sue carenze proteiche, vitaminiche e saline ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] altro fino a divenire schiumoso. A volte il cioccolato era dolcificato con il miele o con la vaniglia, o mescolato al mais, ai semi macinati di ceiba (Ceiba pentandra) e persino al peperoncino. Per favorire il riposo del nobile azteco e per distrarlo ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] .
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec. l’ordine dei tre c. principali, secondo la quantità totale prodotta, si è sovvertito: il mais è divenuto il primo, con 1002 milioni di t nel 2005-2006, precedendo il grano (625,2 milioni di t), il quale, a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] tra il 400 a.C. e il 1300 d.C. circa diedero vita a una società complessa fondata sulla coltura stabile del mais e di altri cereali. Nelle Ande lo sviluppo dell'agricoltura, ossia il graduale passaggio da un'economia basata sull'appropriazione di ...
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Macchine agricola che, attraverso la sostituzione di alcuni elementi, può adattarsi alla raccolta di più prodotti. Le r. per mais si differenziano a seconda che si abbia a che fare con mais verde o con [...] il taglio dei culmi e li invia al dispositivo trinciante. Per il mais maturo da granella si usano le r. semplici, che operano la sgranatori per distaccare la granella; in molte r. per mais, i vari organi (rulli spannocchiatori, rulli scartocciatori, ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] agli uomini fu insegnato il modo di vivere che da allora in poi hanno seguito; furono istruiti su come far crescere il mais, i fagioli, lo squash (una cucurbitacea), il cotone e il tabacco, su come cacciare i cervi e i tacchini sui monti. Impararono ...
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In agraria, operazione che si effettua accumulando terra al piede di piante in accrescimento, allo scopo di favorire l’emissione di nuove radici (mais) o per ottenere l’imbianchimento delle parti sotterrate [...] (porro, finocchio, sedano) ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] di specificare il tipo di tessuto dove la tossina Bt deve essere prodotta (per es., nel fusto o nelle radici del mais, secondo il tipo di danno che si vuole evitare).
Le piante geneticamente modificate per la tolleranza a erbicidi sono coltivate sul ...
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SORGO (XXXII, p. 165; App. II, 11, p. 867)
Francesco CRESCINI
I sorghi ibridi. - La preparazione dei s. ibridi (Sorghum vulgare), che segue quella dei mais ibridi, già introdotta da circa un secolo, [...] specie agrarie, d'introduzione più recente, ha un'importanza che supera, in certi ambienti, quella assegnata alla produzione dei mais ibridi; il s. ibrido da granella e da foraggio, infatti, riesce a penetrare vaste zone climatiche e pedologiche non ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...