VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] che il fabbisogno giornaliero di acido nicotinico sia di 10 mg. Si trova in quantità differente in tutti gli alimenti vegetali. Il mais e gli erbaggi ne sono poveri, mentre ne è ricco il frumento. Tra i cibi animali ne sono ricchissimi i visceri e ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] tuttavia sostituito dall’impiego di sciroppi di glucosio ottenuti per idrolisi enzimatica dell’amido proveniente da fonti diverse (mais, patata ecc.). Altri esempi di fonti di carbonio in forma grezza sono costituiti dal siero di latte (contenente ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] il clorsulfuron e il metsulfuron metile vengono impiegati sui cereali, il bensulfuron metile su riso, il clorimuron etile su mais e il sulfometuron metile come erbicida non selettivo.
Con meccanismo d'azione simile a quello delle solfoniluree vengono ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] Henn. per l'acetificazione delle flemme di distilleria o di soluzioni alcooliche derivanti da fermentazione di patate, mais e altri cereali, barbabietole, miele, sidro, aranci, ecc. La fermentazione della crema per la burrificazione va ascritta ...
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melasso
Matilde Manzoni
Termine che identifica, in senso stretto, il sottoprodotto del processo di produzione del saccarosio (comunemente conosciuto come zucchero), ottenuto per estrazione da barbabietola [...] e il corn molasse o hydrol (contenuto di zuccheri 50÷60%), acque madri del processo di produzione del glucosio da amido di mais. L’high-test molasse (15÷35% di saccarosio e 40÷60% di zucchero invertito), invece, non è un residuo o sottoprodotto della ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] omologhi; per es. l’uomo ha 2 n = 46 c. (23 coppie); il moscerino Drosophila melanogaster 2 n = 8 c. (4 coppie); il granturco Zea mais 2 n = 20 c. (10 coppie); il topo 2 n = 40 c. (20 coppie) e così via (per le eccezioni a questa regola ➔ poliploidia ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] stati iniziati dei progetti di sequenziamento dei g. di altri organismi vegetali, come il riso (Oryza sativa) e il mais (Zea mays), che rivestono, invece, un altissimo interesse di tipo agronomico e biotecnologico. La notevole mole di informazioni ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] troviamo invece il riso, il miglio e la soia e, tra gli animali, il maiale. In America ebbe inizio la coltivazione di mais, fagioli, zucche e pomodori sugli altipiani messicani, di patate e quinoa sulle Ande e di manioca e patate dolci nel bacino del ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] Mondo, si avviò un interscambio di risorse. Ciò contribuì a introdurre in Europa i prodotti dei coltivatori protoamericani (dal mais ai fagioli, dalla patata al pomodoro, per finire con peperoni, zucche e zucchine e numerosi altri ortaggi e frutta ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] soprattutto di piante tropicali o di origine tropicale, alcune delle quali di grande interesse agricolo, come il sorgo e il mais. In queste piante, mentre alcune cellule che fanno da guaina ai fasci vascolari assimilano la CO2 secondo il ciclo di ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...