Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] di due amminoacidi (lisina e prolina) nella catena B migliora l'azione farmacologica.
Tra le piante transgeniche ricordiamo il mais reso resistente a insetti e insensibile a erbicidi. Francia, Italia e altri paesi europei ne hanno impedito la ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] sono stati compiuti molti studi di biologia dello sviluppo, del pollo, del cane, della mucca, del grano, dell'orzo e del mais.
L'impresa viene portata a termine per passi successivi, cosa che disorienta un po' i non addetti ai lavori. In un primo ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] , la fotosintesi è limitata dalla velocità di diffusione di CO2 e in certi casi dall’attività degli enzimi carbossilanti. Nel mais, nel sorgo, nella canna da zucchero, la velocità della fotosintesi, con luce intensa, è 2-3 volte maggiore che nella ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] e agli animali superiori. La prima a descriverli fu B. McClintock, che li scoprì nel corso dei suoi esperimenti col mais. La McClintock notò che alcune delle mutazioni che stava studiando erano somaticamente instabili, nel senso che il g., nella ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] peso, la statura, la pressione sanguigna, il numero di setole nella drosofila, il numero di chicchi in una pannocchia di mais, ecc. Il loro determinismo è di regola molto complicato. Anzitutto esso dipende tanto dal genotipo che dall'ambiente e, in ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] per essere completati, i genomi di specie di interesse agroindustriale quali il bue, il maiale, la gallina, il riso, il mais e il frumento.
Esistono numerosi siti internet per accedere alle banche dati che contengono la sequenza del genoma dei vari ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] e Australia. Tra le piante che non sono originarie del bacino del Mediterraneo, soltanto due (riso e mais) raggiungono una diffusione comparabile.
La ragione principale del successo delle colture originatesi nel clima mediterraneo è probabilmente ...
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Batterio
Gabriella Argentin
Il termine batterio deriva dal greco βακτήριον, "piccolo bastone", e viene comunemente usato per indicare microrganismi ubiquitari, talvolta patogeni, considerati gli organismi [...] la rotazione dei raccolti prevede l'alternanza dei legumi, per es. l'erba medica, con i cereali e il mais. Grandi speranze vengono riposte nell'utilizzazione sempre più vasta di questi batteri per incrementare la produttività agricola. Il metabolismo ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] (trattati con adesivi a base di amido), nella preparazione di sciroppi di glucosio per degradazione di amido, per es., di mais.
Si ha anche una α-amilasi da muffe del tipo Aspergillus o Rhizopus usata nella preparazione di cibi e bevande, nella ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] più attive erano composti naturali, presenti allo stato libero (quindi non inserite in un RNA) nell'endosperma di mais e già note da alcuni anni con i nomi di zeatina e di zeatinariboside.
Chimicamente, le citochinine (isopenteniladenosina ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...