Si dice dei semi contenenti notevoli quantità di oli grassi, sia liquidi sia solidi, e alle piante che forniscono tali oli, sia con i semi sia con i frutti. Le principali piante o. sono: arachide, cocco, [...] colza, cotone, girasole, lino, mais, mandorlo, noce, olivo, papavero, ricino, senape, sesamo, soia.
Si dice anche di cellula, idioblasto, spazio intercellulare, canale ecc. contenenti un olio essenziale, come gli idioblasti o. sparsi nelle foglie, ...
Leggi Tutto
xenia In botanica, fenomeno per il quale l’avvenuta ibridazione di due varietà di una specie si rende manifesta già nel seme che matura sulla pianta madre (che ha fornito gli ovuli) e precisamente nell’albume [...] o nei cotiledoni. Le x. facilmente visibili sono note per poche piante (mais, segale, pisello, lupino, Matthiola ecc.).
I casi di x. più studiati sono quelli del mais: in questo, fecondando una pianta a granelli zuccherini con il polline di una ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] costi molto elevati. Per molte specie è più difficile che per il mais rimuovere a mano i fiori maschili o, se i due sessi non problema può presentarsi per il girasole negli USA, per il mais e i fagioli in Messico, per il pomodoro in America ...
Leggi Tutto
botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] da un numero di geni relativamente piccolo, alcuni dei quali però si ritrovano identici in piante più complesse come il riso, il mais, la soia. La sua utilità è perciò quella di costituire un modello genetico di queste altre piante, ma su cui è più ...
Leggi Tutto
Ordine di Funghi Basidiomiceti parassiti, in partic. di Graminacee e Ciperacee, sulle quali causano le malattie dette carboni e carie. Hanno micelio interno, settato, che produce spesso una grande quantità [...] di spore riunite in masse, dette ustilagospore, le quali formano un nuovo micelio parassita. Appartiene alle U. il carbone del mais (Ustilago maydis), che produce masse tumorali piene di spore nere. ...
Leggi Tutto
Botanica
Infiorescenza composta indefinita, costituita da un asse da cui si dipartono tante infiorescenze a grappolo, solitamente decrescenti in lunghezza dal basso verso all’alto, per cui la p. assume [...] , si ha una p. di forma cilindrica, detta p. spiciforme. Impropriamente, nel linguaggio comune viene detta p. anche l’infiorescenza femminile del mais, che in realtà è una spiga.
La parte della pianta disposta a p. o che ha aspetto di una p. si dice ...
Leggi Tutto
Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] eteroauxina per distinguerla da due sostanze isolate dalle urine umane (auxina a, o acido auxentriolico) e dai germi di mais (auxina b, o acido auxendiolico), si vide poi trattarsi sempre dello stesso composto, identificato come acido β-indolacetico ...
Leggi Tutto
FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] e Vienna.
La sua specializzazione di genetista lo portò in Egitto nel 1956 per risolvere i problemi di miglioramento del mais; nel frattempo si occupò anche del miglioramento della patata e nel 1964 fu chiamato per consulenze in questo settore dal ...
Leggi Tutto
agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] forniscono il 75% dei prodotti di base per l’alimentazione umana, e in particolare tre specie (frumento, riso e mais) forniscono la metà delle calorie utilizzate dalla popolazione umana mondiale. Altre specie vegetali da foraggio e da pascolo sono ...
Leggi Tutto
cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] albero del cacao era coltivato da diverse popolazioni del Messico e dell'America Centrale per mangiarne i semi mescolati al mais o per ricavarne bevande dopo averli pestati. I Maya lo utilizzavano per produrre una bevanda chiamata xocoatl, che doveva ...
Leggi Tutto
mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...