(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] fa. Tra il 6° e il 5° millennio a.C. avvenne la domesticazione di piante (patata, zucca) e animali (lama). La coltivazione del mais, più tarda, permise l’accantonamento di surplus. Tra il 3° e il 2° millennio iniziarono la produzione di ceramica, il ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Hordeum (famiglia Poacee) e in particolare del complesso di specie coltivate.
Caratteri generali
Le specie coltivate sono piante annue con culmo basso (circa 60-90 cm), foglie corte [...] stata in gran parte sostituita da quella del frumento, che fornisce farina più facilmente panificabile, nonché da quella del mais e della patata.
L’o. grezzo (svestito) presenta la seguente composizione percentuale media: umidità 10,2%; proteine 12,8 ...
Leggi Tutto
VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] assai favorevole alla coltura del grano e, nelle parti più calde, a quella degli alberi da frutto, della vite e del mais. I boschi di faggio nelle zone montuose dell'emisfero nord e quelli delle specie di faggio della sezione Nothofagus nella zona ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] furono scoperte alcune vie alternative della fotosintesi clorofilliana, presenti in piante tropicali e subtropicali (canna da zucchero, mais, ecc.) nonché nelle Crassulacee e in altre piante succulente. Nelle prime v'è un meccanismo che permette ...
Leggi Tutto
impollinazione
Laura Costanzo
Un processo indispensabile per la riproduzione delle piante
L'impollinazione consiste nel trasporto del polline da una pianta all'altra per opera di diversi agenti impollinatori. [...] granelli di polline che vengono trasportati via dal vento.
Pioppi, faggi, ontani, querce, castagni, salici, olmi ma anche grano, mais, avena, riso e ortica sono dette piante anemofile perché affidano il trasporto del loro polline al vento. Poiché non ...
Leggi Tutto
FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] soprattutto di piante tropicali o di origine tropicale, alcune delle quali di grande interesse agricolo, come il sorgo e il mais. In queste piante, mentre alcune cellule che fanno da guaina ai fasci vascolari assimilano la CO2 secondo il ciclo di ...
Leggi Tutto
L'età delle piante. - Nelle piante l'e. o durata della vita varia entro limiti molto più estesi che negli animali, da 20 minuti (alcuni batterî della putrefazione si dividono, moltiplicandosi, entro 20-30 [...] non siano in alcun modo in rapporto con l'età, è dato appunto da questi salici confrontati con specie annue, quali il mais.
Si deve infine osservare che, a differenza di quanto si può riscontrare negli animali, le dimensioni del corpo dei vegetali ...
Leggi Tutto
Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] estesa) la coltivazione di poche specie e sempre più spesso di una sola (ad esempio il grano, il trifoglio, il mais) cercando quindi di eliminare tutte le altre specie vegetali e anche animali che risultano concorrenziali con il suo obiettivo. Per ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] modo quelli sulle crittogame infestanti le piante utili (nebbie delle Rosaceae e delle Cucurbitaceae, funghi parassiti della vite, del mais, del tabacco, del gelso, del frumento e del pomodoro), ai quali dedicò gran parte della sua vita, lo portarono ...
Leggi Tutto
POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] : le indagini sul patogeno dell’erba medica Plerosphaerulina briosiana Pollacci, sulla fillossera della vite, sulle patologie di mais, gelso, pesche, frumento e patata. Più limitati furono gli studi sui vegetali vascolari, con contributi inerenti la ...
Leggi Tutto
mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...