Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] incrementi demografici si verificano in Mesoamerica fra 7000 e 2500 anni fa in corrispondenza con la domesticazione del mais. Nel Brasile centro-meridionale si verifica una fase a savana che potrebbe essere riferita al cambiamento globale avvenuto ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] sono: tabacco, patata, pomodoro, bietola, gli agrumi, i fruttiferi di tutte le zone climatiche, i cereali (grano, avena, riso, mais, Setaria italica, in Cina); molte piante da fiore e perfino una felce del genere Asplenium. Anche le virosi delle ...
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BUSSATTI (Busatti, Bussato), Marco
Ugo Tucci
Di famiglia originaria di Ferrara - che si ornava di un Antonio, dottore in diritto, il quale aveva servito come giusdicente sotto il ducato di Ercole I [...] la storia di questa scienza, in Memorie d. Ist. ven. di sc., lett. e arti, XXV(1895), 4, p. 41; L. Messedaglia, Il mais e la vita rurale italiana, Piacenza 1927, pp. 144, 220, 224, 323; E. Narducci, Giunte al Mazzuchelli, in Mem. d. Acc. d. Lincei ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] Maya che popolavano l'America Centrale fra il 500 e il 1000 d.C. in relazione alla grande diffusione del mais e dei suoi derivati come fattore dietetico locale. L'ipovitaminosi D (che produce una forma di rachitismo) era documentatamente presente ...
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frutto
Laura Costanzo
A difesa dei semi per continuare la riproduzione
Il fiore, una volta fecondato, si trasforma in frutto entro il quale sono protetti i semi. Ogni pianta svilupperà un frutto caratteristico [...] la diffusione lontano dalla pianta che li ha generati.
Simili sono i chicchi del riso, del farro, del frumento, del mais e di tutte le Graminacee che i botanici, invece, chiamano cariossidi, particolari frutti rivestiti da una parete esterna secca ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] (California meridionale) il t. nasce dal corpo combusto di Mukat (figura maschile) insieme ai meloni, alle zucche e al mais e dal defunto progenitore viene nominato per primo quale pianta destinata ai vecchi per fumare. Nel quadro delle esperienze e ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] , la fotosintesi è limitata dalla velocità di diffusione di CO2 e in certi casi dall’attività degli enzimi carbossilanti. Nel mais, nel sorgo, nella canna da zucchero, la velocità della fotosintesi, con luce intensa, è 2-3 volte maggiore che nella ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] e Australia. Tra le piante che non sono originarie del bacino del Mediterraneo, soltanto due (riso e mais) raggiungono una diffusione comparabile.
La ragione principale del successo delle colture originatesi nel clima mediterraneo è probabilmente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] prodotto vere e proprie innovazioni. In qualche modo le introduzioni che influirono più profondamente sui costumi degli Europei (il mais, la patata, il pomodoro, il tabacco, ecc.) risalgono al secolo successivo alla 'scoperta' del nuovo mondo e non ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] stimola la fioritura nelle piante longidiurne (orzo, avena, senape, ecc.) e la inibisce nelle brevidiurne (miglio, mais, crisantemo, tabacco, ecc.); un sovrappiù di azoto, invece, stimola la fioritura delle brevidiurne e inibisce quella delle ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...