zeatina Composto chimico, ormone vegetale del gruppo delle purine, estratto per la prima volta dalle cariossidi immature di mais (si trova anche negli spinaci e nei piselli); idrossidimetilallilderivato [...] dell’adenina
Poco solubile in acqua; stimola la divisione delle cellule e modifica molti dei processi che avvengono nelle piante, come la distensione cellulare, la fioritura e la prevenzione della senescenza ...
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(o prolamine) In biochimica, proteine semplici insolubili in acqua e in soluzioni acquose neutre, solubili in alcol al 70-90%. Sono proteine vegetali (gliadina del frumento, ordeina dell’orzo, sorgeina [...] del sorgo, zeina del mais). ...
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xantofilla Composto organico, pigmento giallo di formula C40H56O2, diidrossiderivato dell’α-carotene; contenuto nelle parti verdi delle piante, nei petali di certi fiori, nell’occhio e nel tuorlo d’uovo. [...] Sono detti xantofille i derivati ossigenati del carotene (criptoxantina, zeaxantina ecc.), presenti nel mais, nel tuorlo d’uovo, in alcune spugne ecc. ...
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RODENTICIDI
Attilio del Re
Paolo Fontana
Neologismo ricalcato sull'inglese; indica i prodotti chimici usati per distruggere i roditori.
La lotta contro i roditori si fa di regola con esche avvelenate [...] da sostanze fortemente e non specificamente tossiche. Un'esca solida tipica è formata da farina o scarti di cereali o mais con l'aggiunta di un attrattivo quale formaggio fermentato. Come veleno si fa uso di arsenito sodico, fosfuro di zinco o ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] eteroauxina per distinguerla da due sostanze isolate dalle urine umane (auxina a, o acido auxentriolico) e dai germi di mais (auxina b, o acido auxendiolico), si vide poi trattarsi sempre dello stesso composto, identificato come acido β-indolacetico ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] milioni di t/anno su 27 milioni di ha); solitamente solo il 5% circa della produzione viene destinato alla fermentazione; il mais ha il vantaggio di fornire anche il germe, che è ricco di olio, e sottoprodotti (steli, foglie, tutoli) utilizzabili da ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] .
Studi sulla genetica dei vegetali da cui si ottiene l’a. (mais, per l’80% circa, patata, grano, manioca, riso) hanno condotto di sintetizzare a. con caratteristiche particolari. Nel mais sono state osservate varie mutazioni naturali che alterano le ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] oli di g. in genere trovano impiego in saponeria, se raffinati sono usati anche come oli commestibili (in particolare l’olio di g. di mais). Gli acidi grassi che compongono gli oli di g. sono prevalentemente di tipo non saturo: l’olio di g. di grano ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] dove restò fino a tutto il 1817. In questi anni continuò a pubblicare su argomenti di chimica applicata (sulla coltivazione del mais e sullo zucchero da esso ottenuto, su di uno sciroppo ricavato dal miele, sulla magnetite dell'isola d'Elba) tendenti ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...