L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] che la pianta resistente metabolizza il principio attivo detossificandolo, a volte in modo assai specifico: è il caso di mais e sorgo che declorurano l'atrazina trasformandola in idrossi- o in glutatione-atrazina, entrambi inattivi, o della bietola ...
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CHIOZZA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Trieste il 20 dic. 1828 da un'agiata famiglia proveniente da Loano (Genova). Il padre, Giuseppe, si occupava di una fabbrica di saponi fondata da suo padre Carlo [...] ampliata e trasformata in fabbrica di amido di riso (1872); e un sistema brevettato (1876) di separazione dei germogli di mais per la fabbricazione di farine bianche e di altri derivati, lavoro che fu premiato all'esposizione di Filadelfia del 1876 e ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] soprattutto di piante tropicali o di origine tropicale, alcune delle quali di grande interesse agricolo, come il sorgo e il mais. In queste piante, mentre alcune cellule che fanno da guaina ai fasci vascolari assimilano la CO2 secondo il ciclo di ...
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Zucchero
Gianni Tomassi
Lo zucchero (dall'arabo sukkar) comunemente noto è una sostanza cristallina costituita da saccarosio, ampiamente utilizzata nell'alimentazione umana. Si estrae essenzialmente [...] si trova in natura, oltre che nella canna e nella barbabietola, in una grande varietà di frutti dolci, nel miele, nel mais dolce, nel sorgo e anche nel succo di alcune piante legnose quale l'acero. Lo zucchero ricavato dalla barbabietola è identico a ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] per la determinazione della simazina (2, cloro-4,6-bis-etilammino-1,3,5-triazina), erbicida utilizzato per il mais e il sorgo, che metabolizzano rapidamente il principio attivo trasformandolo nel suo idrossiderivato, non tossico. Il monitoraggio dell ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] ; nei bulbi di giacinto prevale dapprima il saccarosio, poi la destrina e infine l'amido. Nel sorgo e nel mais le riserve costituite nella massima parte da saccarosio si accumulano transitoriamente nel fusto e sono destinate a finire, almeno in ...
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I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] direttamente ed esclusivamente dalle bietole, lasciando agli ordinarî consumi l'alcool ottenuto dalle altre materie prime (vino, melasso, mais, ecc.).
La legge 17 febbraio 1936, n. 342 fa obbligo di tenere a disposizione dei produttori o importatori ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] delle piante troviamo p. con identica funzione, come la gliadina e la zeina presenti rispettivamente nel seme di grano e di mais.
Alcune p. hanno una funzione di trasporto; infatti esse sono in grado di legare e trasportare nel sangue ioni o molecole ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] oli), più stabili perché più resistenti all'ossidazione; l'operazione si pratica su oli con più di un doppio legame (mais, soia, girasole, colza), e sugli oli di pesce;
b) isomerizzazione: si opera per trasformare due doppi legami fra loro distanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] diventarono un laboratorio chimico che trasformava e modificava sostanze in esse inoculate. Per es., iniettando in piante di mais la saligenina, un alcol della serie aromatica, la pianta, aggiungendo a essa una molecola di glucosio, la trasformava ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...