CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] ennemi commun. Même foi, même espérance, même charité: voilà une garantie de l'unité et de l'harmonie de nos efforts: mais au dessous de ces trois sentimens chrétiens s'agitent une foule de problèmes de science et d'application, et dans la solution ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sia virulenti (della serie T) sia lisogeni (il fago λ), del mais, del topo e, in un secondo tempo e in misura sempre più essere trasferiti con DNA puro.
I cromosomi facilmente osservabili del mais e il gran numero di semi di ogni singola pannocchia ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] pigmentose e le atrofie del nervo ottico, fino ad allora ritenute patogeneticamente connesse all'intossicazione da mais.
Fu autore di oltre settantacinque pubblicazioni scientifiche delle quali si ricordano: Contribuzione allo studio degli osteomi ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] stati iniziati dei progetti di sequenziamento dei g. di altri organismi vegetali, come il riso (Oryza sativa) e il mais (Zea mays), che rivestono, invece, un altissimo interesse di tipo agronomico e biotecnologico. La notevole mole di informazioni ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] omega-3), che l'organismo non è in grado di sintetizzare. Questi grassi sono contenuti negli oli vegetali (girasole, mais) e nel grasso dei pesci, che anche per tale motivo debbono essere necessariamente presenti nella nostra dieta.
I grassi ...
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Paolo Vineis
Diabete, la più grande epidemia planetaria
Il diabete è uno dei grandi ‘killer’ del nostro secolo. La frequenza di questa malattia insidiosa sta aumentando ovunque, anche in paesi come il [...] esempio, circonda il ruolo dei dolcificanti a base di fruttosio, presenti ormai in molti cibi industriali e sui derivati dal mais. È possibile – ma non ancora provato – che l’ampio impiego di tali prodotti spieghi, almeno in parte, la diffusione del ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] Mondo, si avviò un interscambio di risorse. Ciò contribuì a introdurre in Europa i prodotti dei coltivatori protoamericani (dal mais ai fagioli, dalla patata al pomodoro, per finire con peperoni, zucche e zucchine e numerosi altri ortaggi e frutta ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] nell'alimentazione umana. Con una serie sistematica di ricerche egli prese in esame il valore alimentare del grano, del mais, del riso e dell'orzo, segnalandone le deficienze proteiche, minerali e vitaminiche. Concentrò la sua attenzione sul grano in ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] , che è in sostanza quella di un terreno zuccherino; vi si aggiunge però un prodotto secondario dell'industria del mais (chiamato dagli Americani corn steep liquor) che aumenta circa dieci volte la produzione di penicillina. Naturalmente tale terreno ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] a noi molto più vicine: notata la stretta relazione tra la diffusione della coltivazione e del consumo alimentare del mais e la comparsa della pellagra, ritenne il cereale meno ricco e completo del frumento e responsabile, se prevalente nella ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...