DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] di G. Tartini e di A. Vivaldi come molti suoi biografi, con scoperta forzatura encomiastica, osano suggerire.
Osserva il Mooser: "Mais comme ce maître [Tartini] quitta Padoue en 1712 pour n'y revenir qu'en 1721, à une époque par conséquent, où le ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] sia per le spiccate qualità di uomo di mondo. "Il n'estoit pas parfait seullement en son art, ny en la musique, mais il estoit de fort gentil esprit, et sçavoit beaucoup, et surtout de fort belles histoires et beaux contes", ci confida il Brantôme ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] de sa situation. Il me fit alors une visite et me demanda de l'admettre au Conservatoire de Bruxelles comme professeur de chant italien; mais il n'y avait point alors de place vacante dans cette école".
Il C. morì a Londra il 21 ag. 1856.
Tra i suoi ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] bien italien de clarté et de verve, non plus de cet italianisme de ténor macaronique qui est devenu iniurieux, mais italien par cette vivacité..." (LeGuide musical, XLVIII [1902], p. 14).
Ammirato dal pubblico e apprezzato dalla critica, oltre che ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] ) come in tutte le sue composizioni di questo genere si ritrovassero "des idées assez jolies, et la facture en était assez pure; mais l'empreinte du génie y manquait". Comunque la fama dei suoi meriti valicò i confini di Francia e sappiamo che sue ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] secondo "les principes de l'excellente École de Tartini", era oramai superato ("M.me Siremen [sic] peut bien charmer l'oreille, mais elle n'étonne pas"). Lasciata la capitale francese, la L. ritornò a Ravenna e nello stesso novembre affidò la figlia ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] dal 1720 al 1735. Già nel 1739 il De Brosses scriveva: "la Faustina chante d'un gran goût et d'un légèreté charmante, mais ce n'est pas plus une voix neuve". Cionondimeno la sua permanenza sulle scene si prolungò, come s'è detto, sino all'anno 1751 ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] ?". Dell'Intavolatura liutistica del Molinaro fanno parte venticinque Fantasie originali del D., oltre alle trascrizioni di tre canzoni francesi ("Mais que sert la richesse à l'homme" di G. Costelij, "Pis ne me peult venir" di T. Créquillon, "Suzanne ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] . Verri - A. Verri, p. 188: lettera del 14 febbr. 1770); mentre Sara (o, forse meglio, Ange) Goudar asseriva che "Manzoli chanta beaucoup, mais ce ne furent que des notes. Après trente ans de théâtre il n'a laissé que des sons sur la scène". La lenta ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...