agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] forniscono il 75% dei prodotti di base per l’alimentazione umana, e in particolare tre specie (frumento, riso e mais) forniscono la metà delle calorie utilizzate dalla popolazione umana mondiale. Altre specie vegetali da foraggio e da pascolo sono ...
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Stretto di mare, con particolare riferimento a due stretti danesi: Grande Belt (lungo 60 km, largo da 16 a 30 km, profondo da 10 a 30 m), fra le isole Fionia e Sjælland, che mette in comunicazione il [...] mette in comunicazione il Baltico con il Kattegat e con il Mare del Nord.
Negli USA il termine indica una zona agricola in cui prevale un determinato tipo di coltura (specificamente indicato: corn b. fascia del mais, wheat b. fascia del frumento). ...
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Coltivazione foraggera (detta anche ferrana) che non occupa un intero anno agrario ma trova posto fra una coltura e l’altra della rotazione.
Gli e. sono vernini o estivi a seconda della stagione in cui [...] leguminose precoci (trifoglio incarnato, fava, fieno greco e simili), rape, cavolo da foraggio ecc. L’ e. estivo si semina in primavera e dà il foraggio verde nell’estate; è formato in prevalenza da Poacee, come mais, sorghi ecc., soli o consociati. ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] e nel 1834 comparvero alcuni suoi importanti studi; nel 1836 vide la luce la famosa Histoire naturelle, agricole et économique du mais, opera considerata il completamento degno dei più noti trattati scritti su tale argomento (R. Harasti 1728, A. A ...
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Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] in altri centri di diffusione dove vennero sfruttate specie vegetali e animali autoctone: Cina settentrionale e meridionale (riso, soia, suini), Asia sud-orientale, Mesoamerica e America andina (mais, patate, lama), Africa sudanese (miglio, sorgo). ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] con queste caratteristiche, autorizzato per l'uso in diversi paesi del mondo, è rappresentato da un nuovo tipo di mais transgenico che appunto, grazie alla capacità di produrre nelle sue cellule la proteina Bt, è altamente resistente agli attacchi ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] : Per la battaglia del grano. Analisi di grani comuni e di grani di razza, Bologna 1926; Ricerche sulla germinabilità del mais in relazione allo sviluppo della cariosside, Roma 1928; Sulla resistenza del grano alle basse temperature (in coll. con A ...
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Data la particolare importanza della colonia parziaria nell'agricoltura italiana, è opportuno aggiungere alla trattazione storico-giuridica di questo sistema di conduzione delle aziende rurali alcune notizie [...] i 5 e i 20 ettari e il loro ordinamento è imperniato su molteplici colture, aventi diverse esigenze (grano, prati, mais, vite, olivo, frutti, ecc.); hanno annesse industrie trasformatrici di alcuni prodotti diretti del suolo (uva in vino, olive in ...
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Macchina agricola utilizzata per il taglio dei foraggi. Il moto dell’apparato falciante può essere di tipo alternativo ( f. a barra falciante; v. .) oppure di tipo rotativo ( f. a dischi). Nei modelli [...] falciante e da rulli tra i quali viene schiacciato il foraggio, poi depositato in andane, per accelerare il processo di essiccazione; la falcia-legatrice, utilizzata per il taglio dei cereali (escluso il mais) e il loro confezionamento in covoni. ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] geni cry e producono la tossina Bt sono state introdotte su larga scala. Da allora l'estensione di coltivazioni di mais, di cotone, di tabacco, di pomodoro,di soia e di patata, protette biologicamente da questi geni batterici, ha raggiunto i ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...