CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] quale, per sua confessione, la mattina del 18 marzo "homme de paix... j'avais supplié mes jeunes amis de n'en rien faire, mais de commencer par tirer parti de la liberté de la presse et des autres concessions qu'on venait de nous octroyer" (Epist., I ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] degli Inni, di cui una per l'abate Grégoire da parte di Giulia - diede notizie della famiglia e scrisse dei propri mali ("mais il me paraît être en chemin d'en guérir"), in quella del 25 marzo rievocò i tempi di Meulan, confessando i disturbi nervosi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di legislazione, che gli sembrava potesse preservare dai pericoli di una costituzione "qui peut étre bonne quand elle est faite, mais qui est toujours bien dangereuse à faire" (cit. in E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo, p. 109 ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] di quel Carlo di Valois, ben noto ai Fiorentini dai tempi di Dante, avrebbe detto in presenza della corte: "Albergé il est le pelerin, mais il y a mauvais ostel" (Villani, XII, 3). Solo il nuovo papa Clemente VI, il 13 genn. 1343, si rallegrava con i ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Philotée: "Il ne vous persuade point l'austerité, ny la solitude des déserts, ny un genre de vie extraordinaire; mais une dévotion civile, noble, et temperée...", (in append. a La bonne philosophie..., Paris 1658); e lo ricordava come esempio ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] Amica, 12 giugno 1989, pp. 62, 65; G. Ferré, Maison Ferré, in L’Europeo, 28-30 luglio 1989, pp. 48-51; Id., Ferré-Dior: mais, c’est magnifique!, in Amica, 14 agosto 1989, p. 27; E. Ferri, Monsieur Ferré, in Class, novembre 1989, pp. 74-78; M. Pezzi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] sia per la preparazione e la stipula dei Patti lateranensi; mentre R. Aubert parla di "beaucoup d'habileté et de souplesse, certes, mais rien de génial ni de profondément innovateur". Su una linea analoga si muovono G. De Luca, per il quale fu "il ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] presenti". "Il a montré en plusieurs occasions - osserva a sua volta l'ambasciatore francese duca de Villars - qu'il avait du courage, mais dans les conseils de guerre il a toujours été d'avis de ne rien hasarder" (in Braubach); di qui l'ostilità ad ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] deciso dalla Glossa d'Accursio o rimanesse indeterminato, "se guarde a opiniào de Bartolo, porque sua opiniào commummente he mais conforme á razào" (Lib. III, tit. LXIV, princ.): durevole fortuna che taluno di recente ha creduto di giustificare col ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] di farne il giro. Gli indigeni portavano gioielli di guanin - miscugliodi oro e rame - e bevevano una bevanda fermentata di mais, la chibcha. L'ammiragho scrisse una lunga lettera ai sovrani accompagnata da una carta. Egli si chiedeva se il fiume ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...