L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] importanza al principio della leggibilità, secondo il quale, tra l’altro, andrebbero evitate le parole interamente scritte in maiuscolo, bisognerebbe ridurre i termini e i periodi troppo lunghi, andrebbe calibrato l’uso dei colori e delle immagini ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] in uso di sostituire i tre letti con un unico letto arcuato, chiamato sigma per la somiglianza con la forma lunata del sigma maiuscolo, usata accanto a Σ; esso offriva posto a un numero di commensali variante fra sei e otto; il posto d'onore era alle ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] gvd per goverdomme ‘accidenti’). Altre sono convenzioni che mirano a rendere aspetti non verbali come il volume della voce – servendosi del MAIUSCOLO –, una pronuncia enfatica – per mettere *qualcosa* in particolare e-v-i-d-e-n-z-a –, un’intonazione ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] inclusioni di lettere più piccole in altre più grandi, che con il Duecento diede vita a quella che si definisce maiuscola gotica. Nell'ambito delle lastre funerarie si rileva il ritorno della raffigurazione del morto, mentre lo spazio a disposizione ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] completamente diverso da quello della tradizione gotica, ancora adoperato dal Petrarca e dal Salutati. Le sue maiuscole, che ebbero larghissima fortuna, sono esemplate sul modello di quelle lapidarie romane e delle capitali epigrafiche di età ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] V (619-625), la cui b. reca su una faccia, in un cerchio perlinato, il nome del papa su due righe in maiuscolo, preceduto e seguito da una croce, e sull'altra faccia, con un'incorniciatura analoga, la parola papae; questa tipologia sussistette fino a ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] in-folio datato 10 aprile 1477, impresso insieme al fratello Bernardo, un curioso trattatello con le regole per disegnare l'alfabeto maiuscolo e due libri di filosofia stampati negli anni 1481 e 1482 insieme con G. A. de Montalli. Una tipografia era ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] vanno le onomatopee come smack, brrr, eccì, pruuuuuu!; ma la resa emotiva è affidata più che altro all’uso del maiuscolo (per es., «c’è il PORCONE mascherato da docile PECORELLA») e all’iterazione vocalica (italiano ciaooo, arrivooooo; inglese cooool ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] posizione del grafema all’interno della parola sia della classe di appartenenza (per es., sono scritti con l’iniziale in maiuscolo sia i nomi propri sia le prime parole di ogni frase).
Una volta recuperato l’allografo, lo stadio successivo consiste ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] diffusa nei regni ellenistici orientali e in Egitto, nel 2° secolo d.C. derivò la scrittura copta, che è in sostanza una maiuscola libraria greca con l’aggiunta di 6 o 7 segni di origine demotica; essa fu usata dalle comunità cristiane egiziane per ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente alla lettera d, D dell’alfabeto latino....