CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] l'uso di due penne diversamente temperate). Il maestro metta a disposizione degli allievi un alfabeto di minuscole e uno di maiuscole, modelli di legamenti e di abbreviazioni e sei tavole di esempi di vari "dettati".
Dotato, come lo qualifica il ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] rinomato per le inclinazioni calligrafiche delle lunghe e sinuose grazie, per concludere con il tondo maiuscolo della Hypnerotomachia Poliphili, che fissa nelle maiuscole il rapporto tra larghezza e altezza in 1:9, in armonia con le indicazioni dei ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] a un anno intorno al 1572. Probabile riduzione della medesima opera è il Metodo et esemplare per lo scrivere in maiuscolo,pubblicato a Venezia nel 1589 e ancora con la dedica al doge Donati, cheil Franchini ricorda come unico scritto dell'Amphiareo ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] come di consueto durante un’adunanza presso l’Accademia Tiberina. L’aggiunta del pronome, segnalato nel titolo con il maiuscolo, intendeva riportare alla sua vera lezione il passo dantesco, negando l’interpretazione fornita qualche decennio prima da ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] all'auttore"), bensì mediante l'espediente tipografico della lettera ornata a inizio di ogni gruppo di liriche e del carattere maiuscolo per il resto della parola incipitaria, cui è demandato il compito di distinguere nel continuum del libro la sua ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] scrittura pianistica è semplice e gli incipit tematici sono spesso ricavati dalle lettere-nota cavate dai nomi dei dedicatari (in maiuscolo nei titoli). Più complessi, dal punto di vista della tecnica strumentale, sono i Tre studi del 1992-93 (Studio ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] completamente diverso da quello della tradizione gotica, ancora adoperato dal Petrarca e dal Salutati. Le sue maiuscole, che ebbero larghissima fortuna, sono esemplate sul modello di quelle lapidarie romane e delle capitali epigrafiche di età ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente alla lettera d, D dell’alfabeto latino....