Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] La rivoluzionaria tipografia futurista trova un’interpretazione molto originale nelle riviste dei cubofuturisti sovietici Chlebnikov e Majakovskij, bollettini come l’“Iskusstvo Kommuny” (1918-1919), ma anche riviste grosse come il “Fronte di sinistra ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] poi Leningrado, e a Mosca i formalisti russi da V.B. Šklovskij a Ju. N.V. Tynjanov, e poi gli artisti da J. Majakovskij a N. Gončarova, da V. Tatlin ad A. Rodčenko a G. Klucis trasformano il sistema del comunicare e gli architetti iniziano essi pure ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] La giovane poesia ha per maestri Holan e Halas e molto risente degli influssi sovietici (B. Pasternak, V. V. Chlebnikov, V. Majakovskij). Esistono oggi in Boemia sette scuole di poeti: il Gruppo '42, i surrealisti di RA, il gruppo di "Rudé Právo", il ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] alla prima mostra costruttivista: Erste russische Kunstaustellung, di cui cura il catalogo. 1923, Mosca: esce l'antologia di Majakovskij, Pro Eto, illustrata da fotomontaggi di Rodčenko.
1924: Man Ray, Le violon d'Ingres.
1925: Moholy-Nagy pubblica ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , ci si riferisce in realtà alla presenza della morte che interrompe la vita; ma, osserva Jakobson, il rapporto può essere capovolto: in Majakovskij, per esempio, troviamo che la morte è il termine non marcato, ed è la vita che ha bisogno di essere ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] di tutto il movimento e il responsabile della sua ‛politica'; l'avanguardia russa ha avuto come guida il poeta V. V. Majakovskij; il surrealismo figurativo ha avuto i suoi sostenitori in letterati come A. Breton, L. Aragon, J. Cocteau; più tardi, le ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] , sia l’attore senza basi professionali di molto teatro d’avanguardia. Da un lato, indicava come maestri Brecht, Artaud e Majakovskij e, dall’altro, portava l’esempio di Charlie Parker per rivendicare la necessità di «un blocco unico tra autore ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] El Lissitskij (1991), del costruttivismo con V. E. Tatlin, e della grafica di alcuni altri protagonisti da K. Malevič a V. Majakovskij (Malevitch 1990, Marcadé 1990); quanto a A. M. Rodčenko e G. Klutsis, la pubblicazione dei m. si collega in genere ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] " e ‟l'erede della grande cultura umanistica" (v. Strada, 1969, p. 162) che periva con la fine del vecchio individualismo; Majakovskij esalta la libertà individuale, ma per rifondere il pronome ‛Io' nel pronome ‛Noi', l'individuo nei 150.000.000 del ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] Pierre-Félix Guattari, Michel Foucault, Jean Baudrillard) e dalle avanguardie storiche (André Breton, Tristan Tzara, Vladimir V. Majakovskij). Rifacendosi all’idea di queste ultime di rompere la separazione fra arte e vita quotidiana, Radio Alice fa ...
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