Attore (Milano 1824 - Bologna 1888); nel 1849 primo attore assoluto con F. Coltellini, dal 1854 al 1859 recitò al Fiorentini, nel 1859 fu all'estero con la Ristori e nel 1866 a Napoli costituì con F. Sadovsky [...] attore, che si dedicò di preferenza al teatro classico e romantico; e il nipote Amedeo (Barcellona 1871 - Sanremo 1932), celebre illusionista e ipnotizzatore che riscosse ampi successi in varie parti del mondo con la Majeroni illusionist company. ...
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Attrice (Mogliano Veneto 1842 - Roma 1922); tra le migliori attrici del tempo, esordì (1859) nella compagnia Morolin con A. Fumagalli; passò poi (1866) nella compagnia Majeroni e nel 1871 nella Coltellini. [...] Dopo due anni di lontananza dalle scene in seguito alle nozze con il romanziere R. Giovagnoli, entrò nella compagnia di C. Vitaliani (1873-74); fu poi a Londra (1875) con T. Salvini, nel 1892-93 con G. ...
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ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] Massa, di un tal Colìa comico napoletano, di Lambertini e Majeroni, di Leopoldo Vestri, di Dominici, di Battistoni. Nel 1882 fece anche un primo, infelice tentativo di capocomicato a Cannes. Poi fu ancora con Palamidessi, con Salvinetto e Pietro ...
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Famiglia di attori. Pietro (m. Napoli 1901) fu generico, poi nel 1890 capocomico, con E. Paladini, di una buona compagnia che condusse al successo nell'America Meridionale; fu sua moglie dal 1862 Adelaide [...] Negri (Napoli 1833 - Milano 1902) che, figlia d'arte, recitò da giovane nei teatri di Napoli e poi nelle maggiori compagnie (A. Majeroni, F. Ciotti - P. Marchi - G. Lavaggi, L. Bellotti-Bon, F. Pasta, ecc.); fu la più nota madre e caratterista tra il ...
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Famiglia d'attori. Capostipite fu Francesco (noto in arte come Ciccio T.; Napoli 1770 - Roma 1830), ottimo attore nella commedia improvvisa e in quella scritta, specialmente goldoniana; fu capocomico per [...] . Chiamato alla Reale Sarda (1841), recitò poi per 12 anni con la stabile dei Fiorentini di Napoli e, infine, con A. Majeroni. Fu anche poeta e pittore. La sorella di Luigi, Rosa T. Mozzidolfi (Trento 1799 - Roma 1869) fu ottima attrice, prima donna ...
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ZOLI, Pietro
Alberto Manzi
Attore, nato a Forlì il 2 novembre 1830, morto a Rocca San Casciano il 30 marzo 1899. Gli perì il padre nei moti del '31; nel 1848 si arruolò nella Legione Lombarda e fece [...] artistica non fine, ma efficace in compagnia Tassani. Fu poi con la Robotti e, dopo altre compagnie, passò nel 1866 con Majeroni al Fondo di Napoli, esordendo nella Gerla di Papà Martin con successo vivissimo. In quel tempo Dumas padre, che lo udì a ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite Luigi (Firenze 1781 - Bologna 1841), uno dei maggiori comici della prima metà dell'Ottocento. Studente dapprima in legge, poi in chirurgia, nel 1804 esordì a Perugia [...] dal 1847 al teatro dei Fiorentini di Napoli, nel 1861 entrò nella compagnia di A. Morelli, poi nel 1864 ritornò a Napoli con Majeroni; Gaetano (n. Milano 1825 - m. 1862) si dette alle scene dopo la morte del padre; la malattia mentale lo costrinse al ...
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BASSI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) nel 1834 da una famiglia di comici. Il padre, Valentino, che aveva sposato l'attrice Adelaide Pasquali, si era conquistato una buona fama di [...] , diretta da A. Alberti, avendo a compagni i migliori esponenti del teatro italiano del tempo da T. Salvini a F. Sadovsky ad A. Majeroni. Passò indi con A. Morelli dal 1867 al 1872, con L. Bellotti-Bon fino al 1876, dal 1877 al 1882 con G. Pietriboni ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] Canova, all'estinzione della quale, nel 1844, divenne uno fra i soci della ditta teatrale Gagliardi - Lavini - Majeroni. Poiché era sempre stato di vivi sentimenti patriottici, gli avvenimenti politici del 1848 lo coinvolsero a fondo: abbandonato ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] da Alberti e Colomberti e infine dall'Alberti solo, accanto a Fanny Sadowsky, Luigia Alberti, Laura Pomatelli, Achille Majeroni. Con il ruolo di generico primario si confermò "artista stimabilissimo e utilissimo per le imprese che lo scritturarono ...
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