Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, si volse a temi sociali, che spesso si risolvono in pagine di propaganda rivoluzionaria , come in Troe ("I tre", 1901), o di celebrazione delle conquiste del comunismo. Raggiunse la maturità ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] le idee delle due principali correnti del monachesimo russo. Maksim Grek (Massimo il Greco, 15°-16° sec.), monaco cui predominano la pomposa monumentalità e l’eclettismo (case di via Gor´kij a Mosca di A. Burov e A. Mordvinov, stazioni della ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] .
Arti figurative.
Gli anni dal 1930 al 1940 hanno visto l'affermazione della teoria del realismo socialista che MaksimGor′kij, nella sua relazione al 1° Congresso degli scrittori sovietici (agosto 1934), definì come una tendenza la quale "afferma ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] stato". In Russia invece si è veramente attuato, per la prima volta dopo il Medioevo cristiano, il proposito espresso da MaksimGor′kij con la formula: "Il Settecento fece il teatro per i nobili, l'Ottocento per i borghesi; noi vogliamo farlo per ...
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Regista cinematografico ucraino (Odessa 1901 - Mosca 1981). Esordì nel 1928 con una regia in collaborazione V bol´šom gorode (In una grande città); dopo alcuni film dedicati a emergenti problemi sociali, [...] dedica tre opere alla vita e alla figura di MaksimGor´kij, autore a lui congeniale (da romanzi del quale trarrà altri film nel dopoguerra): Detstvo Gor´kogo (L'infanzia di Gor´kij, 1938), V ljudjach (Tra la gente, 1939), Moi universitety (Le mie ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] una nuova edizione con il titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore. Significativa al proposito la posizione assunta da MaksimGor′kij in un articolo del 1896 pubblicato, quindi, a ridosso dell'invenzione del cinematografo: sia pur con una forte ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] i Quattro libri di lettura). Al principio del Novecento assai attivo per la creazione di una letteratura per l'infanzia fu MaksimGor'kij. Lo scrittore ungherese Ferenc Molnár pubblicò nel 1907 il romanzo I ragazzi della via Paal, che ebbe un'enorme ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] , all’uscita del teatro Argentina, avvenne subito dopo il successo della prima de L’albergo dei poveri di MaksimGor'kij. La notizia luttuosa, comunicatale dai familiari quando era ormai diventata di dominio pubblico, la raggiunse nella sua casa ...
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