COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testidi medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] medico latino non bastava a tradurre in modo adeguato i testi arabi. Per questo motivo C. traslittera in alcuni casi semplicemente le parole arabe: ad esempio soda (malditesta), siphac (peritoneo) ed altre parole del genere. Varie volte adattò ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e la volontà degli zelanti di eleggere un papa "di petto e testa forte" determinarono la convinzione che rimanere in disparte ostacolato principalmente dalla sua giovane età "sempre mal veduta da' cardinali vecchi" e dalla "molteplicità de' parenti ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] protesta con una bolla solenne. I. X temporeggiò due anni prima di promulgare il testo. Il 20 ag. 1651, il breve (invece della bolla) Zelo conversioni di alcuni principi, come il langravio Ernesto d'Assia-Rheinfels (6 genn. 1652), mal dissimulavano ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] prima (22 febbraio) presidente del Pontificio Istituto statistico agrario e di incoraggiamento, lo poneva col titolo di pro-segretario di stato alla testa del primo ministero incaricato di mettere in opera la nuova costituzione.
Pare che l'A. vi ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Romano, due testedi amazzoni, da Alicarnasso, un mostro marino che "con lascivo atto fa vezzi ad una ninfa",tre testedi marmo da la Romagna è afflitta, povera, mal divisa, piena di inimicizie e di odi, di discordie e di rancori, ed a tutto ciò non ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] di interromperle: alla Francia non piaceva l'idea di un esercito pontificio con alla testa un legato papale nè il progetto di coronata da successo del Santori. Pur essendo quasi sempre malato, gli fu ugualmente affidata nel novembre 1592 la legazione ...
Leggi Tutto
GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] erano mal sopportate in Roma. Nel Liber pontificalis le notizie vengono selezionate accuratamente: si tralascia di descrivere attribuito anche un lacerto di decorazione pittorica, con testedi santi, su un frammento di parete affrescato a palinsesto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] difforme "dall'usato in simili casi" dalla Chiesa avrebbe partorito "mal esito". Instancabile il D. negli "opportuni discorsi" e col re via via si sente inutile e via via accusa dolori ditesta, specie una "periculosa vertigine". Né - col panorama ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] aborrita figura di "fra Paolo" è altresì percepibile laddove il C. lamenta l'esistenza, a Venezia, d'una "gioventù mal avvezza e del gennaio 1646 da "febre catarrale con doglia grandissima ditesta", le condizioni di salute del C. s'aggravano - il 4 ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] eccepisce sulla "qualità della persona". Non che giudichi "per mal homo il patriarcha", non che ritenga "egli habbia voluto consegnando, cinque ore dopo, un testodi otto pagine. Con queste si ingegna di minimizzare, rettificare, sfumare, precisare. ...
Leggi Tutto
infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...