ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] altri (sia persone sia personaggi). Tanto più che questa creatura malata lo attraeva, associata com’era alla figura di Gesù Cristo che da sempre lo intrigava (si v. il suo testo teatrale più autobiografico, Pilato sempre, messo in scena nel 1972 ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] uso possibile si verifica quando la c. sostiene i titoli ditesta o di coda. In questo caso può anche essere estranea al presi di peso dai Fleurs du maldi Ch. Baudelaire. Anche in New York, New York (1977) di Martin Scorsese, sorta di rilettura ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] nella tenuta di Cecco, un allevatore e domatore di cavalli che segnò in modo indelebile la sua personalità. «Lontano dalla mal’aria,/ , Rinuccini, poi provvedendovi ditesta sua. Di notte suonava il violino nell’orchestrina di un dopolavoro. A 18 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] mal tollerava ogni imposizione didattica, nel 1908 abbandonò la scuola per tentare l'esame di ammissione all'accademia di belle arti di , Milano; in Passamani, 1970, n. 18; Scomposizione ditesta, 1913, Museo Depero, Rovereto), in un secondo tempo si ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] dallo spettacolo di potenza e ricchezza esibito nella circostanza ("et loro mal grado uscì pur anco di mezo il livor ditesta, travagliose vertigini, disgregation di vista, debolezza de nervi, con pericolo evidente ... di cader tosto in accidenti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] : Sì?
PRIMO PAZZO: Date come vostro stemma una testadi beccaccia col cervello cavato fuori; siete un gentiluomo antichissimo stan con le mani sotto la guancia come se fossero morti dimaldi denti; non sono scolpite con gli occhi fissi alle stelle, ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] im hohen Saal - hört man sich nimmer satt - denn man begreift zum ersten Mal, - warum man Ohren hat" (in A. Della Corte, in Enc. 1827 - come una certa debolezza nei suoni di passaggio alla voce ditesta, tuttavia compensata da un sapiente uso della ...
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linguaggio
Domenico Russo
La più potente e duttile delle facoltà umane
Facoltà della mente che permette al genere umano di formare, apprendere, usare e cambiare le diverse lingue del mondo, il linguaggio [...] Sentiamo un amico che parla, ma non ‘sentiremo’ mai le idee che ha in testa. Lo stesso vale per gli altri nei nostri confronti. Nessuno proverà mai il ‘nostro’ maldi denti. Nessuno ‘sentirà’ mai le nostre idee. Le idee conoscitive, infatti, non sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII e XIV vedono un notevole ampliamento di conoscenze e orizzonti geografici. [...] divulgate da manuali ed enciclopedie. Uomini con la testadi cane o un piede solo, animali fiabeschi e di queste “guide” s’incontra anche Petrarca, che nel 1360 rifiuta di accompagnare un amico in pellegrinaggio per paura nientemeno che del maldi ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] 'apparato vestibolare, tanto è vero che la lesione dell'archicerebello comporta tra l'altro un'insensibilità al 'maldi mare'. Lesioni che interessano il paleocerebello si manifestano con alterazioni della postura, nonché dei riflessi spinali. Infine ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...