FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] insediarono a Mantova ("condannata dal mal francese", allora la città, infetta di "mal del gallo", ironizzavano dei ad vocem; O. Pinto, Nuptialia..., Firenze 1971, n. 350; F. Testi, La musica it. nel Seicento, II, Milano 1972, ad vocem;G. Morelli ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] rinvenuto - testamento del signore di Milano in favore della successione dell'Aragonese al Ducato. Ma, a monte di questo in campo di Cassano e quindi a quello di Caravaggio, incitando le popolazioni locali, che mal sopportavano lo stato di guerra ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] una buona parte della musica con organici imponenti, mal graditi nella Cappella Giulia, possano essere ricondotti alle abbandonata (1763), Demofoonte (1764), nonché alcune prime intonazioni ditesti già molto diffusi, come L'olimpiade (1761). Proprio ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] cagione del suo mal piange se stesso di Acciaiuoli ai Giochi troiani di Capace, dal Pompeo e dal Silenzio d'Aridrate di Nicolò Minato e pericolanti. E, obbedendo ad un impulso di resipiscenza, raccomanda, nel testamento, ai figli la madre; e giunge ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] dal maggio del 1764 all’ottobre del 1765, alla testadi quattordici subalterni. La relazione finale fu consegnata a Firmian nell calmieri, dei dazi mal congegnati, delle corporazioni, dei monopoli e di ogni genere di vincoli e costrizioni. Non ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] Corpo legislativo. In privato, però, egli era assai mal disposto verso il nuovo ordine di cose.
Una lunga lettera-diario, da lui scritta a alla fine dell’anno si recò a Parigi alla testadi una deputazione voluta dall’imperatore per concertare con lui ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] C. si trovava esposto alle resistenze di città come Messina, che mal tolleravano il regime uniforme imposto a in Nuova Antologia, 15 sett. 1895, pp. 215-22; Per due libri ditesto,ibid., 16 sett. 1898, pp. 278-91; Un gonfaloniere romagnolo nel secolo ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] piano, in Tradizione manoscritta e pratica musicale. I codici di Puglia. Atti delConvegno, Bari… 1986, a cura di D. Fabris - A. Susca, Firenze 1990, pp. 87-97; Id., Testi e melodie per la cappella di S. Barbara in Mantova, in Trasmissione e recezione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anteriori alla prima guerra mondiale).
Libri di memorie, di autobiografia, di obiter dicta,perciò, questi ultimi libri del F., che mal si valutano, o si rivalutano, oggidì, facendone dei testidi sociologia ed elogiandoli in odio all'idealismo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] prima (22 febbraio) presidente del Pontificio Istituto statistico agrario e di incoraggiamento, lo poneva col titolo di pro-segretario di stato alla testa del primo ministero incaricato di mettere in opera la nuova costituzione.
Pare che l'A. vi ...
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infermiere di famiglia
loc. s.le m. Professionista del servizio sanitario nazionale che si prende cura dei pazienti durante il ricovero ospedaliero e, successivamente, presso il loro domicilio. ◆ L’idea è stata portata dal presidente dell’Unione...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...