Popolazione dell’India, sparsa in vari gruppi ai piedi dei Monti Nilgiri, nelle foreste del Karnataka orientale e anche nella regione di Chennai e lungo la costa del Malabar. Praticano la coltivazione [...] dei cereali e del caffè, integrandola con caccia e raccolta ...
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malabarici, riti
Concessioni a costumi e idee locali, che per facilitare l’opera missionaria furono adottati dal gesuita Roberto De Nobili in India, a Madurai (ossia non propriamente nel Malabar), nel [...] 17° secolo. De Nobili assimilandosi ai costumi locali riuscì a convertire un ristretto numero di brahmani, ma fu duramente contestato dai missionari portoghesi, anch’essi attivi in quell’area. I riti m. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tra i quali il bunder (Macacus rhesus) che vive fino ai 2500 m. di altezza, il sileno (M. silenus) della costa del Malabar, il M. sinicus, ecc., il semnopiteco himalayano e l'entello (S. entellus). I Lemuri vi sono rappresentati dal Lori gracile, dal ...
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Viaggiatore e scienziato francese (Parigi 1857 - ivi 1911). Percorse alcune regioni della Nuova Guinea (1876-77) penetrò nel Senegal (1879). Fu poi nelle isole della Sonda e in India, dove visitò il Malabar, [...] le foci dell'Indo, l'India francese (1884-1901). Si dedicò anche all'archeologia, studiando soprattutto le armi antiche; pubblicò inoltre romanzi storici e una commedia (Le meilleur parti, 1905) ...
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SALEM (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India Britannica, capoluogo d'uno dei distretti della presidenza di Madras, posta nella parte meridionale della penisola, a quasi eguale distanza dalla [...] costa del Malabar e del Coromandel, sull'importante linea ferroviaria Calicut-Madras, a 330 km. da questa città e a S. delle colline di Shevaroy, in una fertile vallata percorsa dal fiume Tirumanimuttar, coltivata a cotone e a miglio, punto di ...
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Gesuita portoghese missionario in India, nato a Montemornovo (Evora) nel 1598. Nel 1624 andò in India, dove insegnò filosofia e teologia, governò i collegi di Coulam e di Cochin, fu provinciale e visitatore [...] Fu eletto vescovo di Cochin e arcivescovo di Cranganor; ma non volle accettare. Lasciò una relazione sulle Missioni del Malabar, dove aveva operato numerose conversioni, stampata in italiano (Roma 1645).
Bibl.: Sommervogel, Bibliothèque de la C.ie de ...
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LEMIERRE, Antoine-Marin
Carlo Pellegrini
Scrittore francese, nato a Parigi nel 1723, morto a Saint-Germain-en-Laye nel 1793.
Nel 1758 ebbe molto successo con una tragedia, Hypermnestre, alla quale seguirono [...] altre: Guillaume Tell (1766), La Veuve du Malabar (1770), Barneveldt (1790), ecc. Nonostante possedesse una notevole abilità tecnica e si rendesse ben conto delle esigenze del pubblico del suo tempo, non riuscì a liberarsi da uno stile gonfio e ...
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Viaggiatore e commerciante fiorentino (Firenze 1483 - Macao 1518). Agente dapprima in Belgio per la casa Gualterotti e Frescobaldi, poi in Portogallo per i Sernigi, fu compagno di A. de Albuquerque nel [...] viaggio del 1503-04 e proseguì solo per oltre 200 miglia a E delle coste del Malabar. In un secondo viaggio con D. Méndez de Vasconcelos percorse di nuovo l'Oceano Indiano (1509-14) e in un terzo (1517-18) raggiunse Sumatra e quindi la penisola dove ...
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PRELIBAZIONE
Raffaele Corso
. Presso varie genti del mondo primitivo è costume di consegnare la sposa al marito dopo di averle fatto incidere l'imene da un esperto (Arunta, Ilpirra, Warramungen, Iliaura, [...] da qualche personaggio, che può essere un sacerdote (Costa del Malabar, Eschimesi) o il capo della tribù. In taluni luoghi tale schiavo (Loango), o ad uno straniero (un brahmano nel Malabar), ovvero al padre della fanciulla (Batta di Sumatra, Alfuri ...
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kurumba
Popolazione dell’India meridionale, stanziata nei Monti Nilgiri, accanto a toda, badaga e kota. Si ritiene che rappresentino i resti di un’immigrazione prearia di pastori nomadi nell’India peninsulare. [...] Forse anticamente imparentati ai Pallava (➔), si dispersero intorno all’8° sec. in vari gruppi nei distretti di Malabar, Bellary, Trichinopoly, Nilgiri, Mysore e Pudukkottai, adottando il kannada in sostituzione dell’originaria lingua anch’essa di ...
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malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa sotto cui, per lungo tempo, furono...
elettaria
elettària s. f. [lat. scient. Elettaria, da una voce indigena del Malabar]. – Genere di piante zingiberacee, dell’Asia tropicale: sono erbe rizomatose con spighe fiorali lasse, e frutti noti in commercio col nome di cardamomi.