MONVEL, Jacques-Marie Boutet, detto
Alberto Manzi
Attore e autore drammatico francese, nato a Lunéville il 25 marzo 1745, morto a Parigi il 13 gennaio 1812. Figlio di comici, esordì nel 1770 alla Comédie-française [...] per la semplicità della sua dizione. Segnò i maggiori successi con l'Orphelin de la Chine, La veuve du Malabar, Mahomet, Les Horaces, ecc.; si alternava alla Comédie-française e alla Comédie italienne, con commedie e drammi sentimentali. Poi ...
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Nome ufficiale, dal 1996, di Bombay, città dell’India (11.914.398 ab. nel 2001, ma oltre 22.000.000 nell’intera agglomerazione urbana nel 2009), situata lungo la costa occidentale del Deccan; capitale [...] L’agglomerato principale (M. City) ha ormai da tempo saturato i ristretti e articolati spazi che, a partire dalla penisola di Malabar (a SO, sito originario della città) e da quella più lunga e bassa di Colaba (a SE, sede del quartiere portuale ...
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Autore drammatico: nato a Bordeaux nel 1815, morto a Parigi nel 1883. Associò di frequente il suo al nome di autori di grido. Tra le commedie gaie, che ebbero costante e lungo successo anche in Italia, [...] con allegre trovate e un dialogo vivace, si diede al genere lacrimoso con Le Courier de Lyon (1872), La veuve du Malabar. Scrisse anche: L'hospitalité d'une grisette (1847), Une rivière dans le dos (1853), Jean, Jeannette et Jeanneton (1877). Al ...
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ORTA, Garcia da
Medico portoghese, nato alla fine del sec. XV o all'inizio del XVI; se ne ignora la data di morte. Studiò ad Alcalá presso il botanico Antonio de Lebrija dedicandosi particolarmente alla [...] e delle droghe (pepe, manna, oppio, aloe, stramonio, ecc.); raccolse un abbondante materiale di studio della flora del Malabar; nel 1548 avrebbe introdotto in Europa la coltivazione del limone; costruì in Portogallo un importante giardino botanico ...
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NILGIRI ("Monti Azzurri"; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Gruppo montuoso isolato che limita verso S. il Deccan, posto dove s'incontrano i Ghati Orientali e Occidentali. Esso ha forma approssimativamente [...] NO. in numero di circa 700. Forse sono originarî dal N., ma hanno pure tratti comuni con le popolazioni del Malabar. I Badaga sono più simili alle altre popolazioni dell'India meridionale, parlano dialetti canaresi e sono immigrati dall'altipiano del ...
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Poco si conosce di sicuro intorno a questo viaggiatore, a cominciare dal nome, la cui forma è tutt'altro che certa. Certo è invece che dovette nascere a Venezia, probabilmente un po' più tardi della metà [...] Francesco Marcello. Dal Cairo l'A. passò in India, e vi rimase oltre una ventina d'anni. Alfonso d'Albuquerque, partendo dal Malabar dopo la sua prima spedizione in sul finire del gennaio 1504, condusse seco l'A. a Lisbona, dove il re Emanuele lo ...
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Genere di piante epifite della famiglia Orchidacee, tribù Sarcantine; vive nell'India, nella Cina, nel Giappone, nella Malesia. È caratterizzato dal caule munito di foglie distiche con un' unica costa [...] e della Cina, l'A. quinquevulnerum Lindl., delle Filippine; l'A. virescens Lindl., di Giava; l'A. crispum Lindl., del Malabar; l'A. crassifolium Rchb. f., dell'India; l'A. Fieldingii Lodd., dell'India; l'A. houlletianum Rchb. f., della Cocincina ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] furono causa poi dello scisma di Parambil; come già si è detto, sotto il patriarca Giovanni VI Audo si ebbe nel Malabar un ritorno al nestorianesimo da parte dei seguaci di Mellus, detti mellusiani (v. caldea, chiesa). Della Chiesa nestoriana dopo la ...
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LAMBTON, William
Giuseppe Albenga
Militare, geodeta e topografo, nato a Crosby Grange presso Northallerton (Yorkshire) nel 1756, morto a Hinganghat presso Nagore nell'India il 26 gennaio 1823. Di povera [...] le truppe della costa del Coromandel e gli veniva affidato l'incarico del rilevamento della regione fra queste coste e il Malabar, impresa che seppe condurre a termine fra difficoltà gravissime; misurò anche un arco di meridiano. Nel 1806 fu promosso ...
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CATTANEO, Lazzaro (in cinese Kuo Chü-ching e Yang-feng)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Sarzana nel 1560 di nobile famiglia e il 27 febbr. 1581 entrò come novizio nel collegio di S. Andrea in Roma della [...] a Lisbona per Goa, dove giunse nel 1589. Vi rimase per circa due anni come superiore della Costa dei Pescatori del Malabar; quindi, destinato in Giappone, giunse nel 1595 a Macao, ma qui, per decisione di Alessandro Valignani, venne invece assegnato ...
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malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa sotto cui, per lungo tempo, furono...
elettaria
elettària s. f. [lat. scient. Elettaria, da una voce indigena del Malabar]. – Genere di piante zingiberacee, dell’Asia tropicale: sono erbe rizomatose con spighe fiorali lasse, e frutti noti in commercio col nome di cardamomi.