(ebr. Mal’ākī) Titolo dell’ultimo libro dei Profeti minori nell’Antico Testamento. Si tratta di un libro anonimo, essendo M. un appellativo comune (in ebraico «il mio messo»), tratto da una frase del libro stesso (3, 1). Il testo ebraico si compone di tre capitoli, che divengono quattro nella Vulgata per una ripartizione differente. L’importanza del libro, databile intorno al 430, tra le due missioni ...
Leggi Tutto
Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] rivelazioni, Isaia, Geremia, Ezechiele e Daniele: a loro va il nome di p. maggiori, in opposizione agli altri detti minori. Malachia, che agisce intorno alla metà del 5° sec. a.C., chiude la serie dei p. ebrei.
Il profetismo nel cristianesimo
Nel ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] il dragone, nelle B. latine), Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sonnia, Aggeo, Zaccaria, Malachia. Le partizioni si riferiscono alla moderna distinzione tra Pentateuco, libri storici, libri sapienziali e libri profetici, fatta ...
Leggi Tutto
malacarne
(o 'mala carne') s. f. (pl. malecarni). – 1. Nome con cui s’indicò un tempo quella che ora è chiamata carne di bassa macelleria. 2. In senso fig., non com., persona disonesta o malvagia: non fidartene, è una m. (anche al masch.:...
malachite
s. f. [prob. dal lat. molochitis, nome di una pietra dura, dal gr. μολοχῖτις, der. di μολόχη o μαλάχη «malva», con allusione al colore]. – 1. Minerale monoclino, carbonato basico di rame, di color verde intenso (detto appunto verde...