Pittore. Nacque probabilmente a Padova tra il 1604 e il 1605, e a Padova morì nel 1679. Discepolo del Padovanino, fu il primo maestro del Seicento veneto a congiungere alla tradizione, rappresentata dall'arte [...] rinnovatore è nei ritratti, a principiare da quello che è la parte maggiore di un quadro votivo della chiesa di Malamocco, rappresentante un salvataggio di naufraghi. Tutti ritratti, dai grandi ai piccoli e ai salvatori, nei loro costumi. Oltre a ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] tribuni militum (278). Qualche lustro più tardi (742/743) il dux Deusdedit - di stirpe eracleese - passò da Eracléa all'isola di Malamocco, situata proprio in faccia a Padova e alle foci del Brenta, sul lido fra la laguna e il mare. E in seguito ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] ; mentre, nel 1110, l'abate di S. Ilario donò, come nuova sede per il monastero dei Ss. Basso e Leone Confessore di Malamocco, il monastero e l'isola di S. Servolo. Nello stesso anno fu trasferita la chiesa vescovile dei Ss. Felice e Fortunato (e con ...
Leggi Tutto
Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] Meduaco e mino Meduaco. L'Olivieri (117) tenta di spiegare come da maior meduacus, per trafila fonetica, si giunga all'attuale Malamocco della laguna veneta (118) e per l'origine si veda il contributo di Anna Karg (119) che cita, per quanto concerne ...
Leggi Tutto
I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] . Verso il 742, dopo un breve periodo di ripresa del centralismo bizantino, la sede del potere dogale era passata a Malamocco, sul cordone litoraneo e non più ai margini della terraferma; ma nemmeno questa nuova capitale era definitiva. Dopo la ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] variegata e complessa poi assestatasi ci sono riflessi espliciti nelle cronache antiche come l'Origo dove si assegna la fondazione di Malamocco ai Padovani e si giudica incomprensibile la lingua della gente di Jesolo (cui era vicino Lio Mazor) (4 ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Antonio
*
Figlio di Francesco ed Eleonora Fórster, nacque a Venezia il 19 luglio 1827. Dopo aver frequentato la facoltà di matematica a Padova, vi si laureò il 12 marzo [...] additava nuove vie ai bonificatori della fine del secolo, e Sulprofondissimo gorgo esistente nel campo interno nel porto di Malamocco, Venezia 1895.
Nel 1899 fu nominato membro della commissione incaricata di occuparsi della laguna e dei porti veneti ...
Leggi Tutto
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] Tav. 6: 1) la D.C. tende a crescere di più nelle zone dove già era forte nel 1946: S. Marco, Lido, Malamocco, Pellestrina, mentre ha incrementi minori alla Giudecca, a Favaro e a Chirignago, ma riesce a strappare Mestre e Zelarino al Fronte.
Nel ...
Leggi Tutto
Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] il ciosso "buono".
93. Codex Publicorum, nr. 20, p. 132.
94. Niccolò Spada, Contributo allo studio del bacino lagunare e del lido di Malamocco, "Archivio Veneto", ser. V, 52-53, 1953, p. 2 (pp. 1-27).
95. SS. Trinità e S. Michele di Brondolo, nr. 103 ...
Leggi Tutto
FORBIN, Claude de
Camillo Manfroni
Marinaio francese, nato a Gardanne (Bouches-du-Rhône) il 6 agosto 1656. Prese parte giovanissimo alla campagna che i Francesi combatterono in Sicilia durante la guerra [...] guerra di corsa in Adriatico contro le navi austriache e di Venezia, da lui accusata di violare la neutralità. A Malamocco fece saltare in aria una nave inglese, che riteneva armata ai suoi danni, provocando gravi questioni diplomatiche. Riprese poi ...
Leggi Tutto
lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la parte che resta normalmente coperta dalle...