BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] p. 159), si dedicò all'incisione per impulso di Luigi Povelato di Malamocco, lavorò a Venezia, ma, divenuto cieco (già nel 1833), fu costretto ad abbandonare ogni attività. Morì a Venezia nel 1840 circa. Suoi figli furono Adamo e Girolamo.
Incisore ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] nell'estuario, con danno al retroterra mestrino. Nel 1687 concepì "una gran palificata" protettiva sopra la spiaggia di Malamocco, come pure un generale prolungamento e rafforzamento dei murazzi preesistenti a tutela del litorale. L'A. è autore di ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] del Seicento" di R. Pallucchini, in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 254-264; G. Vio, Per la datazione del "telero" del E a Malamocco, ibid., XXXVIII (1984), pp. 202 s.; L. Moretti, Nuovi documenti sul Ponzone e sul F., ibid., XI, (1986), p. 224; J.M ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] eseguito e consegnato soltanto sei vedute dei porti; attualmente ne sono state identificate soltanto due: Porto di Ancona e Porto di Malamocco di notte (Milano, Galleria d'arte moderna: cfr. Caramel-Pirovano, 1975, nn. 909 s., tavv-905-910). Al F. si ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] Fortezze, reg. 20). Nel settembre e ottobre 1573 fu pagato per misurazioni e consulenze nella vigna dei Pisani a Malamocco (Temanza, 1778, p. 517). Nello stesso periodo il D. partecipò ai lavori di rifacimento dell'ospedale dei Derelitti (Ospedaletto ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] di R. Longhi (1958).
Si collocherebbe a metà del quarto decennio la Gloria di una santa della chiesa dell'Assunta a Malamocco, ritenuta giustamente da Knox (G. L., Antonio Molinari…) un'Assunzione della Vergine, nella quale la L. innovava strutture ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] ... Ottocento, Milano 1975, I, p. 41 tav. 498; Christie's Review of the Season 1975, London 1975, p. 71 (Porto di Malamocco, firmato); Storia della pitt. ital. dell'Ottocento, Milano 1975, II, III, ad Ind.; G. C. (catal.), Treviso 1977 (con ripr. di ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] Anna Carolina in Venezia. Due delle stampe furono disegnate dal D. (e incise da F. Locatelli): la Fondazione della diga di Malamocco - Posa della prima pietra e L'entrata in Chioggia (Museo Correr, P. D. 8280 e 8281).
Per onorare la visita della ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la parte che resta normalmente coperta dalle...