GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] nel settembre 1579 a sovrintendere alla misurazione della larghezza della laguna all'altezza dei ponti di Brendolo, Chioggia e Malamocco e a farne dettagliata relazione ai savi alle Acque. Fu in seguito provveditore a Salò e capitano della Riviera ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] Danubio a Budapest e dell'Isonzo a Pieris; intervenne per migliorare i porti di Trieste, Venezia e Fiume, progettò la diga del porto di Malamocco, tra il 1839 e il 1841 realizzò la strada del Semmering e nel 1841 fu tra i direttori dei lavori per la ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] , il giovane veneziano, fu alla fine liberato a seguito di una missione diplomatica condotta da Domenico, futuro vescovo di Malamocco.
Se il mantenimento del ducato nell’orbita politica bizantina fu la prima preoccupazione di Orso, egli si sforzò di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] del Brenta, il cui corso era stato parzialmente deviato qualche anno prima, nel 1452, portandolo a sfociare davanti a Malamocco (ma la soluzione si era rivelata del tutto insufficiente).
Passò quindi, praticamente senza soluzione di continuità, ad un ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] 1356; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 849; G. Vianelli, Nuova serie de' vescovi di Malamocco e di Chioggia, II, Venezia 1790, pp. 196-215 (riporta anche alcune lettere del B.); G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] dall'ottemperanza all'antecedente elezione, del 25 giugno, a provveditor straordinario a Spalato e Traù. Imbarcatosi a Malamocco nella capitana "Argentaria", il D. - che ama pure qualificarsi "capitano de' galioni"; ed a lui, appunto, "capitano ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] tutte le sei diocesi che poi per secoli avrebbero costituito la provincia ecclesiastica gradense: Caorle, Eraclea, Iesolo, Malamocco, Olivolo e Torcello. L’evidente tentativo del potere politico di subordinare a sé quello religioso posto in essere ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] in cui appariva manifestamente insufficiente la soluzione, adottata nel 1452, di far sfociare il Brenta nella laguna di fronte a Malamocco. L'opinione del C. in proposito era nota: per la salvaguardia di Venezia era necessario deviare il Brenta più a ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] soluzione anche il complesso e delicato problema dell'amministrazione dei vecchi centri del Dogado, Pellestrina, Poveglia e Malamocco, da sempre attribuiti alla diretta giurisdizione del doge. Non erano infatti trascorsi due mesi dall'elezione dogale ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] eseguito e consegnato soltanto sei vedute dei porti; attualmente ne sono state identificate soltanto due: Porto di Ancona e Porto di Malamocco di notte (Milano, Galleria d'arte moderna: cfr. Caramel-Pirovano, 1975, nn. 909 s., tavv-905-910). Al F. si ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la parte che resta normalmente coperta dalle...