Il nome di Chiana o Chiani si applicò già a un affluente del Tevere che, dopo la separazione del bacino idrografico dell'Arno casentinese per opera del progressivo interramento che ne deviò il corso, continuò [...] sollevamento ne determinò l'impaludanento, onde la valle della Chiana divenne nel Medioevo tristemente famosa per la malaria e le febbri che la infestavano.
Col progredire dell'interramento medesimo si verificò la cosiddetta inversione della Chiana ...
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SARI (A. T., 73-74)
Giuseppe Caraci
Città persiana nella provincia del Māzanderān. È posta sulla sinistra del Tädjan, a 30 km. dalla foce di questo nel Caspio, dov'è il suo porto, Farahabad. La tradizione [...] dalle piogge molto abbondanti. La città ha vie lastricate e buoni edifici, ma lascia a desiderare dal punto di vista igienico (malaria, epidemie). La popolazione, che un secolo fa era calcolata intorno ai 30-40 mila ab., è ridotta oggi a meno di ...
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(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] rese inabitabile e fu temporaneamente sostituita, nella funzione di capoluogo, dalla vicina Weltevreden; nonostante gravi epidemie di malaria che decimarono la popolazione bianca e indigena nel 18° sec., rinacque a nuova, maggiore floridezza nel 19 ...
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OCHRIDA (Ohrid, antica Λύχνιδος, nell'età bizantina Achrida; A. T., 76 bis)
Umberto TOSCHI
Angelo PERNICE
Città capoluogo di circondario nel Banato del Vardar (Iugoslavia). È situata presso l'estremo [...] artistico.
Il paese intorno e la città stessa costituiscono un ambiente molto pittoresco, ma travagliato dalla malaria; tuttavia il centro vanta antiche tradizioni intellettuali e politiche, una modesta importanza economica e attrattive turistiche ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] igiene sperimentale dell'Università di Roma, I (1889), pp. 109-134, in collab. con A. Celli; La polmonite nella infezione da malaria, in Bull. della R.Accademia medica di Roma, XV (1888-89), pp. 354-356 (in collab. con E. Marchiafava); Ricerche sulle ...
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fame nel mondo
fame nel móndo locuz. sost. femm. – Si stima che, a livello mondiale, 925 milioni di persone soffrano la fame: 578 milioni in Asia e nell’area del Pacifico, 239 milioni nell’Africa sub-sahariana, [...] ). La fame (o la sottonutrizione) costituisce il primo rischio sanitario al mondo e fa più vittime dell’AIDS, della malaria e della tubercolosi (OMS, 2011). La maggior parte degli esseri umani affetti da sottonutrizione vive in zone rurali a basso ...
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ammazza-zanzare
agg. Che serve a eliminare le zanzare.
• Lì di fianco un’ambulante cinese prova con una certa fluidità di gomito la racchetta elettrica ammazza-zanzare: un rovescio e cinque scariche [...] , il raggio laser li fulmina polverizzandoli. Il progetto è finanziato da Bill Gates e ha come principale obiettivo la sconfitta della malaria. (Franco Gàbici, Avvenire, 14 marzo 2010, Agorà, p. 6).
- Composto dal v. tr. ammazzare e dal s. f. zanzara ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] , e − in alcuni paesi − peste, rabbia, colera, lebbra, tracoma. Una considerazione a parte meritano i risultati ottenuti sulla malaria, che è stata completamente debellata nel mondo occidentale e, in genere, nelle aree temperate, ma che persiste in ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] , come ne regolano tuttora, la distanza dai centri abitati. Oggi, però, è stato provato che non v'è correlazione fra malaria e risaia, poiché le provincie italiane più intensamente risicole (in talune zone si giunge anche alla sommersione del 50% dei ...
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RAGGIO, Giuseppe
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Chiavari il 24 maggio 1823, morto a Roma il 21 ottobre 1916. Compì brevi studî a Firenze, dove subì l'influenza dei macchiaioli e nel 1848 si trasferì [...] nascere da una lenta decomposizione di terre umide e di acque stagnanti. Le sue visioni della Campagna romana spopolata dalla malaria sono animate dai cavalli e da pochi episodî della vita che i suoi scarsi abitatori, poveri e randagi, conducono in ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.