Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata a metà dell’Ottocento come studio descrittivo delle epidemie, l’epidemiologia è [...] (1857-1967) elabora un modello probabilistico per determinare la relazione tra il numero di zanzare e l’incidenza della malaria in situazioni epidemiche ed endemiche. Tale modello viene ripreso nel 1952 da George MacDonald, che ne ricava, sempre nel ...
Leggi Tutto
malattia emergente
malattìa emergènte locuz. sost. f. – Malattia infettiva causata da microrganismi patogeni, che presenta una diffusione più elevata di quanto fosse prevedibile in base ai dati epidemiologici. [...] dei cambiamenti climatici, un aumento di 2 °C potrebbe esporre dai 40 ai 60 milioni di persone in più alla malaria nel solo continente africano. Anche il numero dei casi di dengue, una grave febbre emorragica, è cresciuto enormemente in tutto ...
Leggi Tutto
BUONOMINI, Giulio
**
Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] e la direzione delle campagne antimalariche del 1943, in Campania e in Sicilia, e la completa sradicazione della malaria dall'Elba. Nel 1952 fudesignato dall'Alto Commissariato per l'igiene e la sanità pubblica e rappresentare l'amministrazione ...
Leggi Tutto
emoglobina
Pigmento respiratorio dei Vertebrati e di alcuni Invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente ferro, detto eme, e da una proteina che nei Mammiferi [...] . Oltre ad alcuni tipi di emoglobina dell’adulto, si conoscono l’emoglobina fetale (caratterizzata da un’affinità per l’ossigeno superiore a quella dell’emoglobina dell’adulto) e alcune varianti fisiologiche di emoglobina embrionale. (*)
→ Malaria ...
Leggi Tutto
Località del Lazio, in prov. di Latina (a 13 km), nel comune di Cisterna di Latina, a circa 8 km dalla via Appia. Prende il nome da un centro agricolo che sorse nel Basso Impero lungo il margine delle [...] diritti feudali nel 12° e 13° sec.; nel 1298 fu acquistata dai Caetani che ne hanno mantenuto il possesso, anche dopo l’abbandono della città (17° sec.) da parte dei suoi abitanti, a causa della malaria. Nel 1159 vi fu consacrato papa Alessandro III. ...
Leggi Tutto
Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] , ma, in eterozigosi, essa conferisce un vantaggio in quanto protegge dalla malaria. Gli individui portatori di tale m., in alcune zone dove la malaria è endemica, hanno una maggiore idoneità biologica rispetto agli individui normali (➔ fitness ...
Leggi Tutto
TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Pieve Santo Stefano (Arezzo) il 3 febbraio 1834, morto il 30 maggio 1900. Iniziati gli studî a Pisa e a Firenze; li continuò a Parigi, [...] linfoma del periostio (1871), sulla melanemia, ecc. Nel campo dell'igiene s'occupò specialmente del colera, del carbonchio, della malaria, della riforma della polizia dei costumi. Nel 1883 fondò un laboratorio d'igiene. Nel 1882-83 pubblicò a Roma un ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] stessi limiti dimostra anche la sua opera maggiore di storico della biologia: B. Grassi e la trasmissione della malaria (Pavia 1961), nella quale, basandosi molto incautamente sull'opera del Grassi Documenti riguardanti la storia della scoperta del ...
Leggi Tutto
infettivologico
agg. Relativo allo studio, alla prevenzione e alla cura delle malattie infettive.
• La professoressa Maria Triassi dirige la cattedra di igiene del Policlinico Federiciano. I cumuli di [...] dieci minuti, poche verifiche e l’annuncio del direttore dell’Emergenza del polo infettivologico Franco Faella: non è Ebola, ma malaria. (Giuseppe Del Bello, Repubblica, 17 ottobre 2014, Napoli, p. VII) • dopo che il paziente è stato sottoposto a uno ...
Leggi Tutto
omozigote
Individuo o cellula diploide che, per un determinato gene, possiede una coppia di alleli identici (in contrapposizione all’eterozigote). Per ogni gene gli alleli possono essere dominanti o [...] che il soggetto produca solo una parte di emoglobina alterata (che peraltro rende l’individuo più resistente alla malaria); l’o. per l’allele recessivo, invece, sintetizza solo emoglobina falciforme, determinando una condizione letale nei primi anni ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.