È la fuoruscita di sangue dalle narici. Rappresenta di rado una malattia a sé, per lo più invece è espressione di lesioni del naso o di organi lontani. Fra le principali cause locali si devono ricordare [...] (scorbuto, anemia perniciosa, leucemia), in alcuni avvelenamenti cronici e in molti stati infettivi generali (febbri eruttive, tifo, malaria, ecc.). Varî sono i sintomi che precedono o accompagnano l'epistassi e diversissimo ne è l'andamento da caso ...
Leggi Tutto
Nato a Prusa in Bitinia intorno al 130 a. C., fu allievo della scuola filosofica degli Epicurei; visse in Atene e si recò a Roma nel 91. Fu dapprima maestro di retorica, si diede poi all'esercizio della [...] è il primo a dividere le malattie in acute e croniche e ad osservare e descrivere magistralmente l'idropisiai il tetano, la malaria. Descrisse e praticò la tracheotomia e fu chirurgo abilissimo; fu certamente il primo tra i medici giunti in Roma a ...
Leggi Tutto
LORETO (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Il più vasto dei dipartimenti peruviani (422.900 kmq. secondo i dati ufficiali, che vi comprendono, peraltro, gran parte del territorio in contesa con l'Ecuador) [...] avrebbe possibilità di sviluppo, se non si avesse deficienza di mano d'opera; ma il clima poco sano della Montaña (malaria) è un forte ostacolo all'incremento della popolazione. Un tempo avevano notevole importanza la raccolta del caucciù, ora in ...
Leggi Tutto
BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] in breve assai conosciuto negli ambienti della marina. Destinato in Mar Rosso sulla cannoniera "Veniero" venne però colpito da malaria e fu costretto a rientrare in Italia; dopo un breve periodo di malattia fu sulla "Sardegna" e poi sull'"Italia ...
Leggi Tutto
SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] et modernité: la fièvre jaune au Brésil entre science et politique, Paris 2001, pp. 54-56, 271; F. Snowden, The conquest of malaria: Italy 1900-1962, New Haven 2006, pp. 92 s., 95 s., 132, 138, 177 s.; J.L. Benchimol, Dos micróbios aos mosquitos ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] , di nuovo, non ottenne quanto sperava e perse anche la legazione.
Stabilitosi a Roma nell'estate del 1677, ebbe un attacco di malaria e morì la notte tra il 31 agosto e il 1° settembre. Il giorno successivo venne sepolto, secondo le sue disposizioni ...
Leggi Tutto
sanità
Giorgio Bignami
Come tutelare la salute
Compito dello Stato e di chi lo governa è anche quello di assicurare le strutture e le informazioni che servono a migliorare lo stato di salute di una [...] popolazioni a cambiare le proprie abitudini di vita e di alimentazione.
Allo stesso tempo sono ricomparse vecchie malattie come la malaria e la tubercolosi, sia per le pessime condizioni di vita di molte popolazioni sia per il dilagare di agenti ...
Leggi Tutto
millennio, obiettivi del
millènnio, obiettivi del locuz. sost. m. pl. – Insieme di otto obiettivi (Millennium development goals, MDG), da raggiungere entro il 2015, concordati con la firma della Dichiarazione [...] quarti, fra il 1990 e il 2015, il tasso di mortalità; f) la lotta alla diffusione dell'AIDS, della malaria e di altre malattie; g) il perseguimento della sostenibilità ambientale, integrando i principi dello sviluppo sostenibile nelle politiche e nei ...
Leggi Tutto
L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] le acque freatiche causando il riempimento di tutte le buche, che vennero trasformate in minuscoli laghi, divenuti focolai di malaria, che scoppiò infatti violenta nell'estate 1945 in tutta la regione.
Spostato il fronte di battaglia, alcuni gruppi ...
Leggi Tutto
Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] che non in qualsiasi altra capitale europea. Le campagne che circondano la capitale sono poco fertili e soggette alla malaria. Angora ha importanza locale come centro agricolo di raccolta dei prodotti, che provengono dai territorî di Ciōrūm e Yōzghād ...
Leggi Tutto
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.