La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] sulla reale efficacia della chininizzazione, in pochi anni il consumo annuale di chinino raggiunse i 24.000 Kg e i morti per malaria in Italia si ridussero già nel 1914 a 2045 (mentre la morbilità era passata dai 323.312 casi ancora nel 1905 a ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] il resto; dalla parte dell'Adriatico sono prevalenti il seminativo e il pascolo, e ciò per la natura del terreno, paludoso e malarico, oggi bonificato o in via di bonifica.
Lecce ha stazione ferroviaria sulla Foggia-Gallipoli, ed è testa di linea per ...
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KALAHARI (A. T., 118-119)
Giuseppe STEFANINI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giuseppe STEFANINI
Vasta regione dell'Africa australe, compresa fra il 20° e il 28° lat. S. e tra il 19° e il 24° long. [...] in violenti acquazzoni nei mesi caldi (settembre-marzo). Caldo e secco ma salubre nella stagione asciutta, il clima diviene malarico e malsano specie al N., nella stagione piovosa.
La natura porosa della maggior parte delle rocce che coprono il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] sec. a.C., nella penisola. Nel 1887, anno in cui furono pubblicate le prime statistiche sanitarie ufficiali del Regno, la malaria colpiva due milioni di individui su circa trenta milioni di abitanti, provocando la morte di ventimila persone l’anno. A ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] elevate e un notevole grado di umidità durante molti mesi). In tale vasta area, dove prima degli anni Cinquanta la malaria era endemica, si sono affermate mutazioni a livello dell'emoglobina, con una conseguente forma di anemia detta β-talassemia, e ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] in ambienti diversi da quello di origine; per es., gli eterozigoti per la talassemia, avvantaggiati in ambiente malarico, possono andare incontro a crisi emolitiche in alta montagna.
Diritto
A. del diritto interno al diritto internazionale ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] i più svariati argomenti. Ma, in una visione storica, due campi di studio spiccano tra gli altri: quello della malaria e quello delle cefalosporine.
Nel primo campo il B. lavorò a lungo, sollecitato soprattutto dalle dimensioni geografiche e sociali ...
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RIMBOSCHIMENTO (fr. reboisement; sp. repoblación; ted. Aufforstung; ingl. reforestation)
Aldo PAVARI
Nel quadro generale dei problemi connessi col rimboschimento assumono importanza preponderante quelli [...] per destinarli al rimboschimento. Questo problema è specialmente grave nell'Appennino meridionale, dove la popolazione, sfuggita al piano malarico, si addensa sulle montagne e sempre più ne spreme le magre risorse di vita. E d'altra parte, prima ...
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VALLICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
. Si denominano valli in gergo idraulico bacini acquei corrispondenti a bassifondi in corrispondenza della laguna morta o vicino ai delta fluviali. [...] loro graduale e lento inerbimento.
A tali motivi si deve aggiungere un altro fondamentale e cioè il permanere della malaria nei terreni bassi riscattati all'agricoltura mediante l'esaurimento meccanico a mezzo di idrovore. In tutti quei casi in cui ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] l'attività di medico di corte: infatti nel giugno del 1573 fu nuovamente chiamato a consulto per una grave malattia di carattere malarico che aveva colto Emanuele Filiberto e che richiese un intero anno di cure.
Nel 1572 il B., ormai al vertice della ...
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malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...