RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] e dell’abitato, l’igiene alimentare e degli oggetti di uso, così come prestando attenzione alle numerose sostanze nocive.
La malaria nelle Puglie, del 4 giugno 1911, è il discorso inaugurale per l’ambulatorio antimalarico di Ginosa, in cui si poneva ...
Leggi Tutto
L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] della pelle, rappresentata dalla melanina; in condizioni patologiche possono depositarsi nella c. altri pigmenti (emosiderina, pigmento malarico, ecc).
Medicina
La proprietà della c. di reagire, con fenomeni infiammatori circoscritti, al contatto di ...
Leggi Tutto
FRANCHI
Francesco Cognasso
. Comparsi nella storia della Gallia romana già nel sec. III d. C., solo alla fine del sec. V diventano l'elemento predominante. La loro storia prima dell'installamento nella [...] e potenti e numerosi sono i generali romani di origine franca nella seconda metà del sec. IV: Laniogauso, Malarico, Teutomere, Mallobaude, Merobaude, Hellebic, Ricomere, Bantone, Arbogasto, ecc.
Alla metà del sec. IV la disposizione delle tribù ...
Leggi Tutto
Fiume dell'Africa orientale. È il più importante dei corsi d'acqua diretti al Mar Rosso poiché ha uno sviluppo di 630 km., dei quali 430 appartengono al corso superiore e medio, che si svolge nel territorio [...] pianure, caldo nelle pendici, con notevoli escursioni giornaliere e piogge estive piuttosto scarse (300-500 mm.), generalmente malarico in estate e in autunno, abbastanza salubre nelle altre stagioni.
Oltre alla foresta-galleria, che fiancheggia dal ...
Leggi Tutto
PROGRESSIVA, PARALISI o demenza paralitica (fr. paralysie générale; sp. paralisis general; ted. progressive Paralyse; ingl. general paralysis of insane)
Vittorio Challiol
Malattia a manifestazione neuro-psichica, [...] ai suoi simili e anche di attendere, con qualche cautela, alla sua professione. Sul meccanismo con cui la terapia malarica influisce sulla demenza paralitica non si sa ancora molto di sicuro. La terapia febbrile praticata con altri mezzi piretogeni ...
Leggi Tutto
MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] Roma 2006 (alle pp. 51-67: G. Modiano, M.: il suo ruolo nella nascita del capitolo sugli adattamenti genetici alla malaria); F. De Sio, Genetica e cooperazione internazionale. Il contributo di G. M. alla biologia italiana, in Medicina nei secoli, n ...
Leggi Tutto
LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] la loro incidenza su flora, fauna e salute delle popolazioni. Per dimostrare, per esempio, l'impossibilità del contagio malarico attraverso l'assunzione di pesci e carni provenienti da ambienti insalubri, il L. richiamò le scoperte di L. Spallanzani ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Pellegrino
Claudio Cerreti
– Nacque a Ravenna il 13 ott. 1850, penultimo di sette figli di Cherubino e di Angela Ghigi.
Nel 1862 la famiglia si trasferì a Bologna, dove il M. completò gli [...] il 5 ag. 1881.
Raggiunta Londra due giorni più tardi, il M. vi morì l’8 ag. 1881, a causa di un accesso malarico. Nel dicembre 1881 fu insignito dalla SGI di medaglia d’oro alla memoria.
Al termine del viaggio, il 1° luglio 1881, il M. aveva ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] -6-fosfato-deidrogenasi, ha una notevole diffusione nel mondo e che la sua distribuzione è sovrapponibile a quella della malaria. Gli studî popolazionistici in questo senso sono in favore dell'ipotesi che il gene responsabile per questa enzimopenia ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] 'ospedale militare. In questa città organizzò il primo Centro italiano per la diagnosi e l'assistenza ai pazienti colpiti da malaria. Nel 1943 fu chiamato alla cattedra di patologia medica dell'università di Ferrara, dove dopo la fine della guerra fu ...
Leggi Tutto
malarico
malàrico agg. [der. di malaria] (pl. m. -ci). – Di malaria, che si riferisce alla malaria, che è infestato dalla malaria: febbre, infezione m.; zone malariche. Come sost., persona affetta da malaria.
malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata nell’uomo e in varî animali (mammiferi,...