COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] duomo di Massa ("Massa del Principe", come egli stesso dichiarò nei titoli delle sue composizioni) al servizio di Carlo Cibo Malaspina. Si ignorano l'anno e il luogo di morte, avvenuta probabilmente prima del 1650.
Delle sue composizioni si ricordano ...
Leggi Tutto
paese
Il sostantivo, che in prosa ricorre soltanto due volte, è sempre nel senso proprio di " territorio ", più o meno esteso, identificabile o genericamente indicato; in riferimento non materiale in [...] cui si riferisce pure l'occorrenza di Pd IX 60). Non meno identificabili i paesi di Pg VIII 121, quelli di cui Corrado Malaspina ha chiesto notizie (se novella vera / di Val di Magra o di parte vicina / sai..., vv. 115-117): una situazione analoga si ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna, in provincia di Nuoro. Il territorio del comune (kmq. 135,68) conta 6905 ab., quasi tutti, 6832, accentrati nel capoluogo. La popolazione non è aumentata adeguatamente, poiché era [...] fu rinnovata nel sec. XIV. Notevole anche la chiesa di S. Pietro, del 1173, con una facciata del sec. XIV. Il castello Malaspina o di Serravalle del sec. XII conserva ancora le mura di cinta e le torri.
Bibl.: G. Spano, Bosa vetus, Bosa 1886; A ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] a trentasei anni. Probabilmente grazie all'influenza a corte dello zio don Pietro, divenne direttore del teatro dei duchi Cibo Malaspina (Magri, p. 14). Venne nominato anche maestro di cappella ducale, succedendo al suo maestro S. Martelli, sotto la ...
Leggi Tutto
RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] che un matto poteva abbracciare tal impegno senza dar mezzi, e che il cardinale avesse detto: il matto è trovato e sono io» (Malaspina, 1846, p. 67). Ma oltre a essere uomo di fiducia del re e noto per la sua risolutezza, sul suo nome poté convergere ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] 'anno seguente il Simonetta, in qualità di ministro ducale, lo privò di Carrara e della Lunigiana, passate a Federico Malaspina, ricompensandolo col miraggio del feudo di Sannazzaro in Lomellina. In occasione del passaggio delle insegne ducali a Gian ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] Rossi, fratello di Rolando, allora signore di Pontremoli.
Proprio negli anni in cui era impegnato nella lotta contro Franceschino Malaspina e Simone da Correggio, il F. svolse anche una parte di rilievo nella vita politica di Genova. Egli fu infatti ...
Leggi Tutto
DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] al D. e al figlio Ranieri un salvacondotto per lasciare la Toscana. I due si rifugiarono prima presso il ghibellino Spinetta Malaspina di Fosdinovo, poi si spostarono a Modena, quindi a Mantova e infine a Verona dove il D. entrò al servizio di ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] patria per l'Emilia e la Romagna. Sez. di Modena, II (1938), pp. 89-92; U. Dorini, Un feudatario del Trecento: Spinetta Malaspina, Firenze 1940, pp. 302, 310, 323; App., n. XVII, p. 428; L. Simeoni, Le signorie, I, Milano 1950, pp. 106, 111, 130 ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] tre anni dopo presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove già si trovavano il fratello Odoardo e il marchese Emanuele Malaspina, al quale il F. si sarebbe legato con un vincolo di profonda amicizia, celebrata anche in alcuni suoi carmi.
Anche ...
Leggi Tutto
gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....