Figlia (Massa 1523 - Firenze 1594) di Lorenzo e Ricciarda Malaspina, sposò Gian Luigi Fieschi, poi Chiappino Vitelli e, vedova una seconda volta, si ritirò nel convento fiorentino delle Murate. ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] di buon occhio, la potente famiglia Cibo legarsi in parentato a quella dei Fieschi, sua antagonista, sia per le mene della Malaspina, che avviò nello stesso tempo altre trattative e con il conte Sforza di Santafiora e, nel 1541, con il conte di ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] della famiglia, che aveva già 'annoverato un pontefice (Innocenzo VIII) e vari cardinali, venne avviato alla carriera ecclesiastica insieme con i firatelli Alderano e Lorenzo. Dopo essersi addottorato ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] per la vita ecclesiastica - come egli stesso narrerà più tardi - sin dalla prima fanciullezza, all'età di dodici anni fu inviato a Roma presso il prozio Odoardo Cibo, allora segretario della Congregazione ...
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Figlia unica (n. 1725 - m. 1790) ed erede di Alderamo Cybo-Malaspina, ultimo principe di Massa e Carrara, sposò (1741) Ercole Rinaldo d'Este, che nel 1780 divenne duca di Modena e Reggio col nome di Ercole [...] III. Nel 1769 fondò a Carrara l'Accademia di belle arti per l'educazione tecnica e artistica delle maestranze addette alla lavorazione del marmo ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] dal Po alla Liguria. Dal figlio, Alberto, detto il Greco, nacque Niccolò (ricordato nel 1154), capostipite dei P. di Genova il fratello primogenito di questo, Guglielmo, diede invece origine ai P. di Lombardia, ...
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MASSA e CARRARA, Ducato di
Ubaldo Formentini
La signoria di Massa, nella linea Cybo Malaspina, s'inizia col marchese Antonio-Alberico I Malaspina (1441-1445), venuto a capo di questo piccolo stato per [...] comuni tradizioni di cultura con i Medici, ricchissima, con forti aderenze nella patria d'origine, il piccolo stato, creato dai Malaspina con le armi in pugno, ebbe splendida vita di corte, insigni privilegi e onori (diritto di zecca nel 1559, titolo ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] ferito, preso prigioniero e trasportato dagli Angioini a Catania, ove mori nello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Saba Malaspina, Historiae continuatio, in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorum.II, Panormi 1792, pp. 397-398; Cronache catalane del sec. XIII ...
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raffinare
Una sola occorrenza in Pg VIII 120, nelle parole di Currado Malaspina sul suo amore per la propria famiglia: a' miei portai l'amor che qui raffina: " qui si raffina, si purifica, volgendosi [...] dalla terra al cielo, l'amore che già portai alla grandezza de' miei consorti e che non mi lasciò pensare alle cose spirituali " (Rossi-Frascino). Il Buti vede in questo amore " la carità la quale in purgatorio ...
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Pollinari, Bernardino
Pittore (Piacenza 1813 - ivi 1896). Dipinse un D. alla corte dei Malaspina (olio su tela; Piacenza, Ist. d'Arte Gazzola). Si veda il vol. Piacenza a D., Piacenza 1967, 185-186. ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....