FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] 1251 finanziò Guglielmo Doria, diretto a Ceuta, con denaro suo e della moglie Argentina. In precedenza si era accordato con Corrado Malaspina circa lo sfruttamento dei pascoli posti in Val d'Aveto ed in Valle Trebbia (22 marzo 1250) ed aveva potuto ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] G. Romanino.
Tra le prime opere del F. si ricordano una Natività, datata 15 ... (1503 0 1513; Pinacoteca Malaspina di Pavia), di derivazione foppesca, e un Cristo portacroce, firmato "opus Floriani" (Pinacoteca civica di Brescia). Del 1507 sono ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Luca Amelotti
Primo di questo nome, nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1380 dalle seconde nozze di Pietro (I) con Benedetta di Enrichetto Doria. Nel 1404, alla [...] di Genova. Più incerto fu il risultato di un conflitto, condotto insieme con il fratello Spinetta, contro un altro Malaspina, il marchese Tommaso di Cremolino, che congiurava con i ribelli genovesi. L'esercito dei Fregoso occupò il castello dell ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] doge Giano gli inviò nel 1447 chiedendo i suoi consigli in molte faccende, ad esempio sul modo di trattare con i marchesi Malaspina di Mulazzo o sul conferimento della podestaria di Arcola ad un tale Raimondo. L'anno seguente, per l'intervento del B ...
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ANDROSI (Andreosi), Francesco
Lucio Grossato
Scultore, nato a Padova il 27 sett. 1713 da Antonio, fu il migliore seguace di Antonio Bonazza, a cui doveva essere legato da amicizia, come proverebbero [...] le statue del Prato della Valle a Padova (Antenore, Trasea, Peto, Lucio Arunzio Stella, Girolamo Savorgnan, 1776; Girolamo Malaspina, 1777; Alessandro Orsato, 1780).
Altre opere gli sono attribuite nelle chiese di Scorzè, Vigonovo, Fossò, S. Martino ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] l'intento di celebrare Carlo V, venne interrotto alla morte dell'imperatore (1558) e fu ripreso dietro le insistenze di Alberico Cybo Malaspina che il C. si era recato a visitare a Carrara l'anno successivo. Dal maggio del 1559 fino alla fine del '60 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Comune i suoi feudi nell'entroterra della Riviera orientale per 25.000 lire genovine (24 novembre); l'anno seguente i fratelli Malaspina cedettero per 10.000 lire genovine le loro quote su Ovada, Rossiglione e Tagliolo (16 aprile); il 15 gennaio era ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] relazione di Giulio Romano (31 agosto 1528). Nel 1530 Gonzaga lo coinvolse nella commissione di un ritratto di Cornelia Malaspina, damigella d’onore di Isabella Gonzaga Pepoli, destinato a Francisco de los Cobos, segretario di Carlo V. Giunto presso ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Napoli 1683, p. 238; F. A. Soria, Mem. storico critiche degli storici napol., Napoli 1788, pp. 201-205; G. Sforza, Alberico. I Cibo Malaspina e T. C., in Arch. stor. ital., XXIX (1902), I, pp. 45-63; A. Borzelli, Il cavalier G. B. Marino, Napoli 1906 ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] carte di Casperia (già Aspra). 1099-1349, a cura di A. Pellegrini, Roma 1990, pp. 43 s., n. 26; Die Chronik des Saba Malaspina, a cura di W. Koller - A. Nitschke, in MGH, Scriptores, XXXV, Hannover 1999, pp. 199, 201, 211.
G. Terrenzi, Il Comune di ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....