CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] nel duomo, davanti all'altare maggiore, all'ultimo gradino della scala, senza lapide. Un secolo dopo il pronipote Alberico Cibo Malaspina, principe di Massa, 'fece porre una lapide in sua memoria.
Fonti e Bibl.: I. Burchardi Liber notarum, in Rer ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Varano, ma purtroppo anche da Alessandro de' Medici e dal cardinale Innocenzo Cybo, cognato di Ricciarda, al quale la Malaspina concede plausibili favori. Si rinnovava per il B. la facile strategia di mantenersi il più possibile lontano dal padrone ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] 1585 sciolse la società coi fratelli e realizzò da solo l'Historia dell'origine et successione dell'illustrissima famiglia Malaspina, opera postuma del noto storiografo T. Porcacchi curata dalla vedova Aurora Bianca d'Este. Iniziò anche un duraturo ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] 1611 era forse a Venezia per curare con l'editore Gardano Il II Libro dei Madrigali a 5 voci, che dedicò a Francesco Malaspina. Il 1° aprile dello stesso anno entrò al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia a Torino in qualità di maestro della musica ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Costantino Rhalli, Nicolò Sofiano, Cristoforo Condoleo, Matteo Devarìs) e italiani (Francesco Priscianese, Donato Giannotti, Leonardo Malaspina, Matteo Ercolano, Pietro Crasso). Allo stesso tempo faceva parte anche del gruppo che si riuniva intorno a ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] la pace tra Piacenza e una lega composta da Parma, Cremona e Pavia, alla quale avevano aderito anche i marchesi Malaspina. Le altre testimonianze relative all'azione svolta dai due cardinali durante l'anno 1189 riguardano prevalentemente questioni e ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] nella città toscana.
Il 10 ott. 1496, annota Sanuto, il M. "si era partito et andato verso i castelli di marchesi Malaspina" (I, col. 358), donde poi riparò a Milano presso lo Sforza, che nel gennaio 1497 lo inviava a Savona in difesa della ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] del M., i suoi mirati doni al consigliere imperiale Francisco de los Cobos - su tutti, il ritratto della sua amante Cornelia Malaspina, eseguito da Tiziano (Bodart, 1998, pp. 80 s.) - permisero l'anno successivo a Federico di contrarre matrimonio con ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] divisione dei beni tra gli credi di Nicolò (3 marzo); fu poi testimone all'accordo tra il Comune genovese ed i Malaspina circa il possesso del castello di Arcola (25 giugno). Agli inizi del 1284 egli fu implicitamente riconosciuto come uno dei membrì ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] e strumentale, in gran parte andata dispersa e ciò risulterebbe anche dalla dedica della Prattica rivolta a D. Alberigo Cibo Malaspina, principe di Massa e marchese di Carrara: "...ebbe deliberato a V. E. più tosto come a Prencipe, ch'altre volte ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. a gran voce, con gran voce, a voce alta;...
cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); andando dietro a una gran cerbia (Novellino)....